Per vedere la reale riuscita del fermo bisognerà, però, attendere le prime barche di rientro domani nella tarda mattinata per le volanti e martedì notte per il resto della flotta. Ma gli scorsi anni insegnano. Nessuna pesca miracolosa e nessuna barca stracarica ma domani se ne saprà di più.
Nel frattempo rimangono sempre i problemi fondamentali che neanche il fermo biologico ha spazzato via. Il caro gasolio continua ad essere un cruccio per la marineria e gli armatori si lamentano di quei 75 centesimi al litro che incidono troppo sui costi di gestione. Senza contare il fatto che per vedere il porto sambendettese tornare a lavorare a pieno regime bisognerà attendere novembre, quando saranno trascorse le dieci settimane di “incubazione” ed anche le barche con reti gemelle potranno tornare regolarmente in mare.
