SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La capitaneria di porto precisa con un proprio comunicato che: “In merito agli articoli di stampa apparsi su una testata giornalistica, relativi ad un presunto e previsto incontro presso la sede di questo Comando con gli armatori interessati all’uso del sistema a strascico a reti gemelle, si precisa che nessun rappresentante della categoria ha richiesto tale incontro e che, pertanto, è questo l’unico motivo per cui lo stesso non si è ne indetto ne tenuto.
Tuttavia, la problematica relativa al numero di giornate di fermo delle barche che utilizzano il sistema della doppia rete, che sembrerebbe scaturire – da quanto si legge nei citati articoli – dalla particolare formulazione del Decreto Ministeriale relativo al fermo pesca 2013 è meritevole di attenzione ed è stata sottoposta, a cura di questa Capitaneria, alla competente Direzione Generale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali al fine di acquisire un’interpretazione autentica circa l’attuale vigenza del Decreto Ministeriale 21/01/2009, che disciplina specificamente l’impiego delle reti gemelle prescrivendo un ulteriore giorno di fermo obbligatorio rispetto al sistema a strascico ad una sola rete.
La Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, come da tradizione, conferma la costante vicinanza ed il supporto al ceto peschereccio al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività di pesca.
Gli esiti degli approfondimenti sull’interpretazione autentica del Decreto saranno, in tal senso, prontamente comunicati ed illustrati ai pescatori sanbenedettesi.