REGIONE MARCHE – La Giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa una proposta di legge di modifica al Testo unico sul commercio per adeguarlo alla legge regionale 14/2010 che ha soppresso l’Ente regionale per le manifestazioni fieristiche. La proposta di legge disciplina i requisiti di idoneità degli spazi espositivi non permanenti, destinati a ospitare manifestazioni fieristiche; semplifica le procedure di comunicazione dello svolgimento delle manifestazioni e l’attribuzione delle qualifiche. Per valorizzare al meglio quelle più rilevanti, in termini di rappresentatività territoriale ed economica, istituisce la qualifica di manifestazione fieristica di carattere regionale, lasciando le competenze di quelle esclusivamente locali ai Comuni interessati. Vengono, poi, introdotti meccanismi premiali per le fiere internazionali che adottino la procedura di certificazione dei dati sugli espositori e visitatori, in coerenza con il progetto di valorizzazione del sistema fieristico nazionale adottato dallo Stato e condiviso dalla Conferenza delle Regioni: “Un sistema che punta a qualificare, all’estero, l’offerta turistica italiana – spiega Canzian – prevedendo una certificazione di qualità incentrata su parametri internazionali e su un accreditamento mirato che vogliamo introdurre anche nelle Marche”.
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