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Sospese le trattative nell’area Vasta 5 tra i sindacati e la direzione sanitaria
REGIONE MARCHE – “La riforma sanitaria sta procedendo e siamo a buon punto”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani, nel corso di una conferenza stampa sulla riforma sanitaria in atto, alla quale hanno preso parte anche il direttore dell’Asur Piero Ciccarelli, il presidente della Commissione Salute Francesco Comi e Pierluigi Gigliucci dirigente del Servizio Salute.
“La delibera sulle reti cliniche, che verrà approvata lunedì in giunta tenendo conto dei suggerimenti della Commissione, costituisce l’ultimo tassello – ha proseguito Mezzolani -. I cambiamenti in atto sono importanti ed è fisiologico, che in un contesto così complesso, ci siano resistenze esterne ed interne che vanno rimosse attraverso il dialogo e il confronto. Il rammarico è invece per quelle posizioni conservative pregiudiziali che alcuni cavalcano al fine di ottenere risultati spiccioli di immediato consenso, rallentando il cambiamento senza tener conto dell’orizzonte di riferimento. Qui sta la differenza tra la buona e la cattiva politica. Il governo regionale però, terrà ferma la barra, al fine prioritario di consegnare ai cittadini un servizio sanitario regionale equo, di qualità sempre maggiore, efficace e sicuro, al di là dei risparmi sui costi. Certo, avremmo preferito affrontare questa riforma in condizioni finanziarie normali, ma il quadro economico nazionale e i tagli alle risorse hanno imposto una maggiore rapidità di intervento per non compromettere la tenuta di questo sistema che attualmente si posiziona tra le prime cinque regioni di riferimento in Italia”.
Mezzolani ha ricordato i passi fatti finora in termini di semplificazione (da 13 zone a 5 aree vaste) e di riorganizzazione amministrativa nell’ambito dell’Asur. Tra le criticità da risolvere, l’alta frammentazione ospedaliera che trova risposta nelle Case della salute e la diminuzione delle Unità operative (i cosiddetti primariati) imposta dall’adeguamento normativo per la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale.
“Le risorse che vengono liberate attraverso questi interventi – ha proseguito Mezzolani – serviranno per potenziare i servizi e all’ emergenza sul territorio”.
L’assessore ha poi annunciato che verrà aggredito anche il problema delle liste d’attesa attraverso un provvedimento che potrebbe approdare in giunta già lunedì prossimo e che prevede, tra le altre cose, una più netta separazione tra l’urgenza e le visite di routine e un accordo con i professionisti per prolungare i tempi d’uso dei macchinari.
“L’intervento di riorganizzazione richiesto a livello nazionale – ha concluso Mezzolani – ci ha imposto tempi rapidi a volte a scapito del confronto, ma anche su questo versante stiamo recuperando. Abbiamo incontrato gli amministratori locali, gli operatori e le parti sociali e con i Sindacati è aperto un tavolo dove l’interlocuzione è continua. L’auspicio è di arrivare ad una Intesa nella massima condivisione. Comprendiamo perfettamente i timori dei cittadini e degli operatori, ma constatiamo anche che, attraverso incontri a approfondimenti, progressivamente i dubbi diminuiscono. Sono convinto, che utilizzando come sempre il buon senso, saremo in grado di apportare gli aggiustamenti necessari per dare la massima sicurezza a tutto il territorio”.