Orrore per il massacro commesso nella chiesa anglicana di “All Saints” a Peshawar, in Pakistan, nel quale sono morti, per mano di due attentatori suicidi, 81 cristiani e oltre 145 sono stati feriti e promessa di preghiere per tutti coloro colpiti da questa terribile tragedia.
In un comunicato diffuso due giorni dopo il massacro, avvenuto mentre i fedeli erano riuniti in preghiera durante la Messa domenicale, la Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles fa sapere che “in Pakistan i cristiani dimostrano grande coraggio nel testimoniare la loro fede e l’attacco di domenica è una terribile dimostrazione delle minacce che i terroristi e i rappresentanti di altre violente ideologie infliggono ai seguaci del Vangelo e ai rappresentanti di altre minoranze”. Facendo eco alle parole del primate inglese Justin Welby anche Kenneth Kearon, segretario generale della Comunione anglicana, che conta oltre 80 milioni di membri in tutto il mondo, ha chiesto preghiere per i morti e i feriti e le loro famiglie. “Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutta la Comunione”, ha scritto Kearon in una lettera ai primati anglicani di tutto il mondo. “Vi scrivo per chiedervi di considerare di chiedere alle vostre parrocchie e diocesi di ricordare nelle preghiere chi è morto, è stato ferito, chi ha perso i parenti e chi vive nella paura dopo questa tragedia”.
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