PROVINCIA – L’otto ottobre, alle ore 18, presso la Sala Docens di Ascoli Piceno, verranno premiati i vincitori del Premio letterario Teseo, indetto dalla Casa Circondariale di Marino del Tronto e riservato ai detenuti dei penitenziari italiani. Si tratta della prima edizione di un premio nazionale che ha visto una massiccia partecipazione da tutto il Paese. Alla selezione dei testi ha lavorato una Giuria formata dalla scrittrice Chiara Valerio, dal poeta Eugenio De Signoribus, dal regista Giuseppe Piccioni (Presidente) e affiancata da una commissione di studenti.
Una selezione dei testi è stata raccolta nel libro “Vangeli del carcere” che verrà presentato nell’ambito della premiazione.
Alla cerimonia saranno presenti il presidente della giuria, Giuseppe Piccioni, il direttore della Casa Circondariale, Lucia Di Feliciantonio, i detenuti vincitori e una rappresentanza della commissione di studenti, oltre alle autorità. Saranno proprio i giovani giurati a leggere alcuni brani dei racconti che hanno partecipato al concorso.
“La formula del concorso letterario – spiega Claudio Pizzingrilli, responsabile della segreteria organizzativa del Premio – rappresenta un mezzo ancora interessante affinché un detenuto possa portare alla conoscenza dell’opinione pubblica la propria condizione, il proprio esserci e, prim’ancora, misurarsi con le proprie, più intime angosce. La qualità dei testi pervenuti mostra l’urgenza di una comunicazione autentica, in alcuni casi sorprendentemente raggiunta, in altri ancora soltanto ambita, a causa per lo più della scarsa conoscenza delle tecniche espressive, ma traspare comunque l’originalissima intensità linguistica, prima che comunicativa”.
Al Premio si è arrivati in seguito all’esperienza del laboratorio di lettura e di scrittura che si tiene da alcuni anni nella Casa Circondariale di Marino del Tronto.
Il concorso gode del patrocinio della Giunta della Regione Marche ed è stato realizzato con il contributo dell’Ambito Territoriale Sociale XXII di Ascoli Piceno e grazie alla collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno e della cooperativa Koinema.
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