SAN BENEDETTO DEL TRONTO: Pubblichiamo la nota dell’Assessore Sorge: “Apprendo con dispiacere delle decisioni assunte dalla Provincia di Ascoli Piceno, in una riunione alla quale non ho potuto partecipare per motivi di salute, in merito alla riorganizzazione degli istituti superiori del territorio che coinvolge anche due scuole di San Benedetto del Tronto
Per quanto riguarda l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione (IPSAAR), la Provincia avrebbe deciso di staccare la neonata sede di Ascoli Piceno da quella sambenedettese e di accorparla all’Istituto Agrario di Ascoli.
Mi permetto di ricordare agli Amministratori provinciali che la sede ascolana dell’Alberghiero è una “filiazione” dello storico istituto sambenedettese il quale, con la consueta competenza, ha saputo curarne la crescita (da 2 classi istituite nel primo anno oggi si è arrivati a 14) e farla diventare un esempio virtuoso di integrazione scolastica sul territorio.
La proposta di dividere l’istituto “figlio”, non ancora abbastanza maturo da poter camminare con le proprie gambe, da quello “padre” significherebbe non permettere alla sede di Ascoli di maturare, rischiando invece di impoverire due luoghi della formazione che, a mio parere, stanno costruendo un percorso virtuoso di integrazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro in settori per il nostro territorio strategici come la ristorazione e il turismo.
Anche la scelta di puntare su un polo liceale unico che accorpi il Classico “Leopardi” allo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto credo vada contro le specificità storiche dei due istituti che sono da sempre punto di riferimento sul territorio, ben oltre i confini comunali, come dimostrano numero e provenienza degli iscritti.
Pertanto rivolgo un appello alla Provincia di Ascoli affinché riveda la sua posizione sulla base di queste ed altre considerazioni che sarò ben lieta di esporre se mi sarà data una nuova occasione per illustrarle”.
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