DIOCESI – Sabato 26 e domenica 27 diverse famiglie della nostra Diocesi guidate da Don Alfredo Rosati parteciperanno al pellegrinaggio a Roma.
Da Zenit. “Siamo convinti che il prossimo pellegrinaggio delle famiglie sulla tomba di Pietro, sabato 26 e domenica 27 ottobre, sia un evento di Grazia” afferma Francesco Belletti, presidente del Forum. “Arriva infatti in un momento in cui la famiglia è sottoposta ad un fuoco incrociato di aggressioni alla sua identità ed al suo significato”.
“Quella di Piazza San Pietro – prosegue – vuole essere una risposta positiva che ricordi al mondo la bellezza di essere famiglia e che senza famiglia non esiste società. E tanto più importante è che questo incontro con Pietro e con papa Francesco venga a coronamento dell’Anno della Fede e come ultimo dei grandi eventi organizzati in questo tempo forte per la Chiesa universale.«Per l’Italia l’evento ha un ulteriore significato. Si collega idealmente alla Settimana sociale di Torino che un mese fa ha ricordato i doveri della famiglia verso la società e quelli della società verso la famiglia, una reciproca responsabilità ancor più cogente in un momento di grave difficoltà economica.
Per tutte queste ragioni il Forum e le associazioni che lo compongono hanno accettato con entusiasmo di svolgere, insieme a tanti altri, un ruolo di servizio nell’organizzazione dell’evento. Tra mille difficoltà e sotto la guida di mons. Paglia, presidente del Pontificio consiglio della famiglia, contiamo di aver contribuito a creare le condizioni perché l’appuntamento di sabato e domenica sia il migliore possibile”. “Speriamo – conclude Belletti – che le famiglie in arrivo da tutte le Nazioni possano essere tante e possano trovare in questo incontro nuovo coraggio nello svolgere la loro missione essenziale per la Chiesa e la società, e che questo momento sia anche per le famiglie italiane un’occasione di rinnovata consapevolezza di quella ‘vocazione del custodire’ l’altro e il Creato, tanto frequente nelle parole del Santo Padre, che è inscritta indelebilmente nella vita quotidiana di ogni famiglia”.
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