SARNANO – La città di Sarnano è stata scelta come luogo della 34esima giornata mondiale del turismo.
Abbiamo chiesto al Sindaco Franco Ceregioli per quale motivo fosse stata scelta la sua città.
Sindaco Ceregioli: “Il tema “turismo e acqua: proteggere il nostro comune futuro”, penso che sia stata la motivazione per la quale è stata scelta Sarnano. Sarnano è un paese dell’entroterra, un paese a forte vocazione turistica. Un turismo legato alle acque, penso alle nostre terme, ma penso alla salubrità del nostro ambiente e della nostra montagna che sono evocate dall’acqua. Quindi penso che la motivazione di fondo sia stata sostanzialmente questa. Siamo molto orgogliosi di questa scelta, abbiamo cercato di prepararci al meglio per questo importante evento e penso che possa essere un punto di partenza importante, un punto di partenza per il rilancio turistico dell’entroterra“. Queste sono le parole del Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli ai nostri microfoni, iniziando con questa intervista il nostro racconto della 34esima giornata mondiale del turismo, svoltasi sabato 26 ottobre nel centro montano del maceratese.
L’acqua è la chiave della vita. È una risorsa cruciale per l’umanità e il resto del mondo vivente. Tutti hanno bisogno di acqua, non soltanto per bere. I nostri fiumi e laghi, nonché le nostre acque costiere e sotterranee, costituiscono risorse preziose da proteggere” (Direttiva Commissione Europea sulle acque). Presso il meraviglioso e settecentesco teatro della Vittoria in Sarnano, ubicato all’interno del Palazzo del Popolo, si è svolto il convegno “Turismo e acqua, proteggere il nostro comune futuro”, tema della 34esima giornata mondiale del turismo, promossa dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, che la istituì il 27 settembre del 1970, in occasione della conferenza di Città del Messico che portò all’adozione dello Statuto dell’organizzazione.
L’incontro è stato promosso dalla Conferenza Episcopale Marchigiana – Commissione Regionale Pastorale per il turismo, lo sport e il tempo libero, dal Comune e dalle Terme di Sarnano, dalla Regione Marche, dalla sezione marchigiana dell’ANCI e con il preziosissimo apporto dell’Arcidiocesi ospitante, quella di Camerino-San Severino Marche.
L’introduzione dell’incontro è stata appannaggio del Sindaco Ceregioli, che ha focalizzato l’attenzione sulla coesione tra i piccoli comuni, in barba allo storico ostacolo del campanilismo, particolarmente diffuso in Italia; in secondo luogo, è intervenuto l’Assessore ai beni culturali e al turismo del Comune di Macerata, prof.ssa Stefania Monteverde, le cui parole possono essere sintetizzate con la seguente proposizione “trovare il giusto racconto al territorio”; in terzo luogo, Maurizio Mangialardi, Sindaco di Senigallia e capo dell’ANCI delle Marche. Nelle parole di Mangialardi, la guarigione di un’economia ammalata gravemente dalla crisi è frutto della sommatoria di due aspetti fondamentali: turismo e cultura.
Dopo la fase dei saluti, la lectio magistralis è stata tenuta da S.E. Mons. Francesco Giovanni Brugnaro, Arcivescovo di Camerino e San Severino già rappresentante e osservatore della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo. Oggetto della lectio è stato l’incontro tra Gesù e la Samaritana, indicato nel Vangelo di Giovanni (Gv 4, 1-13). Monsignor Brugnaro ha sottolineato che Gesù eleva e guida la donna di Samarìa alla consapevolezza di se’ e la conduce a vedere di più, oltre l’evidenza della povertà dell’uomo, in un cammino di liberazione ad una vita più importante e più bella che viene dall’incontro con lui.
Due sono stati i lavori presentati nell’assise: “turismo e acqua: promozione dei territori e stili di vita, custodia del creato e domanda di bellezza”, a cura di Andrea Babbi, direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo e “le terme: valore terapeutico e sociale”, a cura del Direttore sanitario Terme di Sarnano, Paolo Maria Del Giudice.
Da segnalare inoltre i contributi di Gianpiero Feliciotti, Presidente della Comunità Montana “Monti Azzurri”; Fabrizio Scoccia, Presidente Consulta Terme delle Marche; Fabio Sturani, Presidente C.O.N.I. Regionale e Massimo Bianchini, Assessore alla Cultura della Provincia maceratese.
L’incontro, che ha visto la presenza dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Monsignor Menichelli, è stato moderato da Adolfo Leoni di Fermo TV e coordinato da Mons. Mario Lusek, dell’Ufficio CEI per la pastorale del tempo Libero, turismo e sport.
Rappresentante della nostra Diocesi è stato Don Luigino Scarponi, parroco di San Basso in Cupra Marittima e responsabile della Commissione Regionale Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport. Le parole di Don Luigino sono state incentrate sul Salmo 42, finalizzate ad una maggiore consapevolezza di come l’acqua rappresenti un bene prezioso, attraverso un utilizzo regolato.
Dulcis in fundo, da segnalare la presenza di molti giovani provenienti dagli istituti superiori della città, notevolmente interessati all’incontro e consapevoli di aver accresciuto il loro senso d’appartenenza ad un territorio che alberga un inestimabile ensemble di meraviglie.