Di Egea Benedetti
DIOCESI – Nel decimo anniversario del “Dies Natalis” di don Angelo, la comunità della SS. Annunziata si raccoglie in una preghiera di ringraziamento al Signore per il dono di questo “padre e pastore” che l’ha guidata, ma soprattutto amata; vuole inoltre rendere “speciale” questo nostro giornalino parrocchiale di novembre perché in ogni famiglia giungano delle immagini e degli scritti che possano rendere vivo il ricordo di un parroco che ha sempre parlato con benevolenza della sua gente e siamo certi che all’orecchio di ognuno di noi risuonano fino alla noia parole di compiacimento e quasi di difesa “i miei parrocchiani sono tutti buoni “ – e ancora “tutta gente brava … io non mi posso lamentare di nessuno” concludeva, chiedendo conferma all’interlocutore che talvolta manifestava qualche perplessità in merito.
Caro don Angelo, nonostante siano passati dieci anni dalla tua dipartita, sei vivo nei nostri cuori perché hai fatto della tua vita un dono, da professore di religione per tanti di noi a parroco per tutti noi; certamente al termine della “tua corsa”, il Signore ti avrà consegnato quella “corona di giustizia” preparata da sempre poiché hai “combattuto la buona battaglia e hai conservato la fede, aspettando con amore la sua manifestazione”.
Ti chiediamo di continuare a dire bene “della tua gente” al Signore e a far sentire quel soffio dello Spirito affinché, ognuno possa rinsaldare l’appartenenza a Cristo mediante la fede che ispira, la speranza che anima, la carità che unisce.