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ACQUAVIVA PICENA – Altro duro colpo alla già difficile situazione occupazionale nella provincia di Ascoli Piceno; dopo gli operai della Indesit e della Haemonetics, anche i 150 operai dello stabilimento della Roland di Acquaviva Picena rischiano di rimanere a casa, poiché il Consiglio d’Amministrazione della Roland Corporation Giappone ne ha appena comunicato la chiusura.
La notizia è stata data agli operai durante un’assemblea straordinaria lasciandoli di stucco, nessuno se lo aspettava, si pensava più ad una riduzione del personale come passo successivo alla contratto di solidarietà che ha permesso a tutti di continuare a lavorare e all’azienda di andare avanti mantenendo tra l’altro un bilancio in attivo. Per adesso gli operai sanno che, salvo cambiamenti, si continuerà a lavorare fino a marzo e poi si dovrà vedere. Intanto lunedì prossimo ci sarà un primo incontro tra i sindacati, Confindustria, parti sociali e a quanto pare un liquidatore che si è fatto avanti e che potrebbe risollevare la situazione.