SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta Sabato 9 Novembre, presso la Cattedrale Santa Maria della Marina, la tradizionale Messa in latino e greco antico celebrata dal Vescovo Gervasio, per studenti e insegnanti del Liceo Classico di San Benedetto del Tronto. La celebrazione è stata come ogni anno l’occasione di vivere la liturgia in un modo unico e coinvolgente, occasione colta anche da numerose persone esterne alla scuola: ex professori ed ex alunni in primis, ma anche tanti genitori hanno scelto di prendervi parte.
“Alla nostra vita è necessaria la speranza”, ha affermato il Vescovo nell’omelia, “perciò non possiamo lasciarcela rubare, così come ci dice Papa Francesco. E chi può togliercela, se la abbiamo dentro di noi, nel profondo? Usando ancora le parole del Papa, è ‘il tempo trasformato in spazio’ a rubarla, è ciò che vogliamo costringere a rimanere fermo, mentre andare avanti con coraggio ci aiuta a sperare.” Con una citazione di Leopardi, a cui il Liceo è intitolato, il Vescovo ha augurato ai ragazzi di affrontare con impegno le difficoltà della vita, restando nella gioia e nella pienezza della speranza, crescendo in pienezza, ma conservando lo sguardo semplice dei fanciulli, perché “i fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli adulti il nulla nel tutto”
Anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto Silvana Giordano ha ricordato a studenti e docenti l’importanza del fuggire dalla fissità che deriva dalle proprie convinzioni e dai propri ruoli, per mettersi continuamente in gioco e perché gli insegnanti possano essere anche veri e propri educatori. Non è mancato un pensiero al Vescovo, il quale con le parole della preside “ha dato molto ai giovani, con la sua solennità che non era solo formale: è stato un Vescovo solenne nell’annunciare il messaggio di speranza.”
Dopo la celebrazione, la corale degli studenti, coordinata dal prof. Ventidio Sciocchetti, ha eseguito un piccolo concerto in onore del Vescovo e della Preside, entrambi prossimi a cedere i loro ruoli, per salutarli con affetto.