Di Antonio Benigni
Lo scopo del CSI? Nell’immediato verrebbe da rispondere … educare attraverso lo sport. Ma questo per noi non basta, il CSI oltre che Ente di Promozione Sportiva è una Associazione Ecclesiale riconosciuta dalla CEI, che non ha solo il compito di agire, preservare, conservare ma anche quello di animare cristianamente dal di dentro, i valori temporali, soprattutto con la forza dell’esempio, dove l’impegno di ognuno è quello di provare a crescere tramite lo sport, giovani donne e uomini nell’autenticità dei valori umani e cristiani.
Il Csi conta parecchi anni al suo attivo e proprio nel prossimo anno festeggerà il suo 70ennio, nel corso di questa lunga strada il messaggio comune dei Papi, che si sono succeduti alla cattedra di San Pietro, è stato verso l’associazione sempre chiaro: contagiare tutto il mondo sportivo con un modello di sport intriso di valori cristiani, questo non significa essere “buonisti” piuttosto è un richiamo al rispetto verso la persona nella sua interezza, capire che lo sport diventa strumento di crescita armonica dell’individuo solo se non lo si reclude ad un semplice addestramento; prima di tutto c’è l’anima e se lo sport viene meno a questi principi non serve a nulla, il Csi non serve a nulla, diventa un inutile agitar di membra. Dunque , come ebbe a dire il Beato Giovanni Paolo II “.. lo sport deve poter contribuire a rispondere alle domande profonde che pongono le nuove generazioni circa il senso della vita, il suo orientamento, e la sua meta…”. Ecco, alla fine, credo che possiamo racchiudere in queste poche righe lo scopo del Csi.
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