GROTTAMMARE – La mattina dell’11 novembre doveva essere piena di bancarelle e di gente. La versione 2013 di San Martino è stata sotto il segno di Venere, con venti molto forti e piogge violente che hanno provocato questo insolito e desolante scenario. Ma per fortuna non è stato sempre così.
L’edizione 2013 passerà comunque alla memoria per il tocco di storia dato dal Sindaco Piergallini; la sfilata del Capitano del Popolo che ha dato l’apertura alla fiera. Una sfilata interessante curata dall’associazione Presepe Vivente e dalle Orme del Tempo di Lapedona (FM) e terminata tra sorsi di vin brulé e tocchi di tiro con l’arco.
La delusione e la sfortuna di Venere sono state in parte compensate dalla coincidenza domenicale della fiera, che nonostante l’ora di pioggia, ha visto tanta e tanta gente affluire tra le vie della “marina” grottammarese. Non solo enogastronomia, abbigliamento e animali, ma anche stands di associazioni laiche e cattoliche, che si sono aggiunte al “Chiosco della Pace” della Consulta per la Fratellanza tra i popoli.
411 sono stati gli espositori di una fiera che ha visto il suo massimo momento di affluenza domenica sera con la degustazione del vino novello e gli stands gastronomici a cura dell’Associazione San Martino, invasi soprattutto da giovani, fino a quando la potenza di Venere, ha messo a tappeto Bacco e Martino da Tours.