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FOTOGALLERY Parrocchia San Niccolò: Festa del Ciao, un invito alle nozze!

Davanti alla chiesa di San Rocco
Chiesa di San Rocco
Bambini in vicolo Trabucco
I bambini nella chiesa di San NIcolò
I bambini ballano in chiesa
Una delle medaglie date ai vincitori
Alcuni dei genitori che hanno gentilmente offerto un po' di merenda
Alcuni bambini nei pressi della rocca
Chiaesa di San Rocco
I bambini con gli educatori, il parroco don Alfredo, davanti alla chiesa di San Rocco
Due educatrici si imoegnano nel ritagliare le vestine bianche di carta
L'attesa dei genitori dell'arrivo dei bambini nella chiesa di San Rocco
I bambini ballano in chiesa guidati dalle educatrici
La merenda nella chiesa di San Rocco
Cartellone Festa del Ciao
Alcuni bambini in una delle postazioni dei giochi.
Alcuni bambini con gli educatori in una delle postazioni dei giochi, vicolo Trabucco
Chiesa di San Rocco, cartelli usati per le postazioni dei giochi
Alcuni bambini nella chiesa di San Nicolò

ACQUAVIVA PICENA – Sabato 16 novembre, nella parrocchia di San Niccolò, i bambini del catechismo hanno partecipato alla Festa del Ciao di ACR. La festa è iniziata con un momento di preghiera e riflessione in chiesa con il parroco don Alfredo, al termine del quale sono state consegnate ai bambini, delle piccole vesti bianche, di carta, preparate con cura e molta pazienza da due educatrici, a simbolo della veste per le nozze di cui si parla nell’icona biblica di quest’anno associativo “Gli invitati a nozze” (Mt 22,1-14). A questo momento è seguito quello dei giochi e della festa per la quale gli educatori hanno lavorato con grande impegno, organizzando diversi giochi che si sono svolti per le vie del bellissimo centro storico di Acquaviva.
Grande è stata la soddisfazione di don Alfredo per il lavoro dei suoi educatori, tanto da offrire a tutti la colazione il giorno dopo, domenica, dopo la messa delle 9:30; qui di seguito le parole di gratitudine che il parroco ha scritto sulla pagina fb del gruppo Educatori San Niccolò:”Grazie ancora per il vostro impegno, ampiamente ricompensato dalla gioia condivisa con tutti i bambini e i loro genitori. Grazie al Signore per averci regalato questo pomeriggio senza pioggia… .
Grazie al nostro paese, che ci ha offerto la bellezza delle sue mura e dei suoi vicoli, delle sue Chiese e delle sue luci. Come uno stadio, gremito di storia, a far da cornice alla partita dei suoi giocatori più preziosi. Grazie”.

Janet Chiappini: