SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fortunatamente a volte giungono anche buone notizie dal pianeta tasse. In questi giorni, infatti, stanno partendo dal Comune circa 1100 comunicazioni indirizzate ad altrettanti contribuenti che hanno diritto al rimborso di una parte della TARES versata. Alla luce delle aliquote della nuova imposta, e conteggiando anche quanto versato a maggio dai contribuenti come prima rata sulla base della vecchia TARSU, l’ufficio Tributi ha calcolato che questi contribuenti hanno versato complessivamente più del dovuto.
Nella lettera si specifica che il contribuente può comunicare all’ufficio entro il 31 dicembre il sistema attraverso cui intende ottenere il rimborso, se cioè indicare l’IBAN del proprio conto corrente su cui ricevere il bonifico oppure attendere il mandato di pagamento a domicilio. L’importo totale dei rimborsi ammonta a circa 50.000 euro.
Sempre in questi giorni l’Ufficio Tributi sta effettuando le verifiche su altre 2000 posizioni relative a contribuenti per i quali sono state calcolate le agevolazioni connesse alla situazione familiare sulla base del vecchio regime TARSU. Queste persone hanno invece diritto a detrazioni maggiori così come definite dal nuovo regime TARES e pertanto anche in questo caso si è venuto a determinare un credito a loro favore. Anche a loro arriverà una specifica comunicazione. Nel caso in cui il contribuente a credito non avesse ancora versato il saldo del TARES potrà utilizzare il nuovo modello F 24. Se invece avesse già versato dovrà recarsi presso gli sportelli dell’ufficio tributi per avviare la pratica di rimborso.
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