Di Don Mariusz Frukacz da Zenit
La necessità di proteggere i valori della famiglia, la difesa dei cristiani perseguitati in tutto il mondo e le relazioni Chiesa-Stato in Polonia e Russia, sono stati oggetto di un’incontro tra l’arcivescovo Józef Michalik, presidente della Conferenza Episcopale Polacca, e il Metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento delle Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca.
Secondo quanto riportato dall’Agenzia Cattolica di Informazione in Polonia (KAI), l’incontro è avvenuto il 30 novembre presso la sede della segreteria della Confeerenza Episcopale Polacca.
L’incontro è stata possibile in occasione della Conferenza “Il futuro del cristianesimo in Europa. Il ruolo delle Chiese e dei popoli polacco e russo”, svoltosi presso l’Università “Cardinale Stefan Wyszynski”, a Bielany.
“Abbiamo cercato di scegliere i temi su cui possiamo lavorare insieme”, ha detto Mons. Michalik.
Tra questi la violazione dei diritti umani e la persecuzione dei cristiani, con particolare riferimento a Paesi come Siria, Egitto, e alcuni paesi asiatici.
Il presidente della CEP si è detto preoccupato anche di alcune ideologie che in Europa si contrappongono al cristianesimo.
“I valori cristiani non sono ben visti nelle società secolarizzate”, ha detto mons. Michalik, e il metropolita Hilarion ha aggiunto che il Patriarcato di Mosca “nutre le stesse preoccupazioni e vede questi problemi in modo simile”.
In merito ai rapporti tra la Russia e la Polonia, KAI ha riportato che nel 2015 sarà l’anno della cultura polacca in Russia e della cultura russa in Polonia.
L’arcivescovo Michalik e il metropolita Hilarion hanno discusso della possibilità di creare un programma di scambio culturale tra giovani ortodossi e cattolici in entrambi i paesi.
Collaborazione anche per quanto riguarda dei mezzi di comunicazione cristiani.
Sergey Czapnin, direttore del “Giornale del Patriarcato di Mosca”, ha sottolineato che “il compito principale dei media è quello di dare una testimonianza cristiana come seguaci di Gesù nel mondo moderno”.
Sul ruolo dei media nell’evangelizzazione del mondo moderno i giornalisti polacchi e russi hanno rilevato che “i media cristiani devono opporsi alla secolarizzazione ed aiutare la società civile a preservare l’identità e condividere il Vangelo, per imparare a vivere nei tempi moderni”.