Prosegue “L’endoprocedimento di VIA va bocciato!
Ci stiamo chiedendo cosa debba ancora accadere perché la procedura di V.I.A., assurdamente approvata in Regione, venga revisionata e bocciata come già richiesto da noi tramite diffida e dal Comune di San Benedetto del Tronto tramite atto ufficiale firmato da tutti i capigruppo.
1 – Il Tronto ha fatto sentire la sua voce turbolenta per la seconda volta in meno di un anno. Non si è accorto Spacca della estrema pericolosità e della coesistenza di un fiume ad altissimo rischio di esondazione (lo dimostrano i fatti) con un impianto ad alto rischio di incidente catastrofico come quello dello stoccaggio gas?
2 – Non ha letto il nostro governatore, che nel bilancio della Stogit del 2010 è scritto a chiare lettere che gli ingenti danni a cose e persone, causabili da un eventuale malfunzionamento dell’impianto non sono neanche coperti interamente dalle assicurazioni?
3 – Non si è accorto Spacca, che il luogo destinato all’impianto sorge a ridosso di ben due quartieri densamente popolati e non in una zona agricola come scritto nel documento di VIA dal geologo David Piccinini, tecnico regionale?
Cosa aspetta Spacca a intervenire?“