Sicuro sto sognando. Sapete com’è: l’influenza, il mal di testa, ci vuole niente a confondere il delirio con la realtà… Mi danzano intorno le cifre della “Giornata delle Marche”, il 10 dicembre, a San Benedetto: oltre 31.000 (trentunomila!) euro per “addobbare la sala del Palariviera”; oltre 3.000 (tremila!) per “cartelline” omaggio; oltre 3000 (tremila!) per “bandierine e palline antistress personalizzate” (!!).
Invece no, è tutto sui giornali, perbacco, altro che delirio.
La Regione Marche paga e il Comune di San Benedetto anticipa: il 10 dicembre si autocelebrano, si autopremiano, a suon di denaro pubblico – appena 40.000 euro – letteralmente buttato al vento.
D’altronde, come pretendere che dall’oggi al domani i compari in Regione rinneghino anni di esperienza acquisita sul campo nel nobil mestiere di spendere denaro pubblico? [cfr. Il Fatto Quotidiano, 8 dicembre 2013, pg.13].
Quindi avanti tutta come niente fosse: stipendi d’oro, vitalizi d’argento.
E adesso pure ‘sti 40.000 euro!