SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Inno delle Marche ha aperto una cerimonia gioiosa, svoltasi questa mattina martedì 10 dicembre, alla presenza del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, del Vescovo Gervasio Gestori, di numerose autorità civili e militari organizzata per inaugurare la nuova scuola dell’infanzia di via Alfortville dell’Istituto Comprensivo Statale “Sud”.
Dopo il taglio del nastro, il Vescovo Gestori ha impartito la benedizione all’Istituto, agli alunni, ai loro genitori, agli insegnanti, alla dirigente Manuela Germani e ai tanti cittadini presenti. E’ seguito un breve saggio degli studenti: l’Orchestra giovanile dell’Adriatico dell’Isc “Sud” ha eseguito il canone di Pachelbel, gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno suonato e cantato in diverse lingue l’Inno alla Gioia, i piccoli frequentanti l’infanzia e la primaria hanno dato il loro benvenuto in diverse lingue, ballato e cantato in segno di ringraziamento verso chi ha dato loro la possibilità di avere una “scuola speciale in cui imparare crescere e giocare”, come hanno declamato durante l’esibizione.
Anche la dirigente Germani ha ringraziato l’Amministrazione comunale e quanti “hanno contribuito ad offrire una scuola nuova, bella e all’avanguardia, impresa sicuramente coraggiosa ed ardua in questi tempi, realizzata pensando al futuro dei nostri ragazzi, alla loro crescita ed educazione”.
Il sindaco Giovanni Gaspari ha espresso la soddisfazione di tutta l’Amministrazione e il suo orgoglio per aver potuto inaugurare una struttura pensata ed ideata sulle esigenze dei bambini in un giorno importante come il 10 dicembre, Giornata delle Marche, in cui si celebra il capitale umano. “Ringrazio chi ha reso possibile la realizzazione di questa meravigliosa struttura – ha dichiarato Gaspari – il progettista architetto Farnush Davarpanah Dirigente del Settore Progettazione e manutenzione opere pubbliche, il direttore dei lavori l’architetto Annalisa Sinatra, il co-progettista Mauro Barcciani dello studio “Area Engineering” e le ditte che a vario titolo hanno lavorato con serietà e dedizione per la realizzazione dell’edificio”.
“La nuova infanzia di via Alfortville non è una cattedrale nel deserto – ha concluso Gaspari – ma è uno dei tanti progetti che l’Amministrazione sta portando avanti nel campo dell’edilizia scolastica cittadina puntando sulla messa a norma degli edifici esistenti al fine di garantire la sicurezza ai nostri ragazzi”.
“E’ una scuola esemplare, una delle migliori che possano essere costruite, con tecnologie evolute che guardano alla bioedilizia e alle energie rinnovabili, con un design all’avanguardia – ha detto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – oggi si inaugura uno straordinario luogo di accoglienza per i bambini. Questa mattina ho visto la passione degli insegnanti, la loro capacità di interessare e coinvolgere i bambini, la risposta che questi ultimi hanno offerto: questa scuola, quindi, è un luogo eccezionale non solo perché è stata costruita nel migliore dei modi, ma anche perché potrà vivere di questo entusiasmo e partecipazione. E’ questa la ricchezza più grande che questa comunità può avere: trovare un luogo in cui i bambini possono prepararsi alla vita, che attraverso la guida degli insegnanti potranno esprimere tutte loro potenzialità, talenti, attitudini, in ogni campo. È questa la vera ricchezza per il futuro, il più grande regalo a tutta la comunità regionale”.
Al termine della cerimonia si è svolta una breve visita guidata ai locali con illustrazione dei lavori svolti e alla mostra sui materiali e sulle soluzioni costruttive utilizzate installata nel tunnel esterno della scuola.
SCHEDA E DATI SULLA SCUOLA D’INFANZIA
L’ampliamento della scuola dell’infanzia “Alfortville” ha una superficie di 687 metri quadri, ospita 6 aule, un laboratorio e il blocco bagni principale, oltre l’ingresso ed uno dei tre spogliatoi. A ciò si aggiunge lo spazio coperto dal porticato. Il nuovo edificio è adiacente all’esistente piccola scuola d’infanzia di cui costituisce l’ampliamento ed è collegato funzionalmente alla scuola primaria tramite un tunnel vetrato per consentire l’utilizzo della mensa del plesso scolastico.
La scuola ha oggi complessivamente una superficie utile di 1060 metri quadri dove trovano collocazione gli spazi per le attività didattiche ed accessorie di 171 bambini.
Per l’ampliamento eseguito attraverso opere in efficienza energetica, interamente concepito attraverso scelte progettuali che mirano ad ottenere un organismo edilizio rispondente ai criteri bioclimatici e di sostenibilità tra i più avanzati, il Comune ha ottenuto un finanziamento Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR) Marche per la “Promozione dell’efficienza energetica negli Enti Pubblici Territoriali: interventi di efficienza energetica negli edifici pubblici”.
Il costo complessivo è pari a circa 1.300.000 mila euro, finanziati per 494.974,93 euro con somme comunitarie e, per i restanti 805.000 euro, con fondi comunali.
Il fabbricato è infatti realizzato con materiali naturali ed è energeticamente autosufficiente. Tutte le strutture portanti sono in legno, le pareti in fibra di legno, l’impianto termico è costituito da pannelli radianti a pavimento che garantiscono un confort termico ottimale sia in estate che in inverno. Il pavimento è in legno come gli infissi in triplo vetro.
La concezione tipologica ed architettonica dell’edificio permette di limitare i consumi energetici necessari per il funzionamento di tutta la struttura ed in particolare a questo scopo è stata concepita una copertura dove la realizzazione di un “tetto giardino” garantisce un perfetto isolamento termico. L’acqua piovana viene raccolta dalla copertura e convogliata in cisterne di accumulo dalle quali viene ridistribuita per l’irrigazione del tetto giardino consentendo una totale autosufficienza senza alcun spreco di acqua. Impianto solare – termico ed impianto fotovoltaico, collocati sulla copertura preesistente ed in parte sulla nuova, completano la dotazione impiantistica che consente l’autonomia del complesso.
Particolare attenzione, trattandosi di un edificio scolastico, è stata posta all’illuminazione naturale di tutti gli ambienti con superfici finestrate e della forma del porticato appositamente studiate per ottenere condizioni ottimali di illuminazione interna naturale evitando l’abbagliamento diretto del sole.
Ricordiamo che il progetto della Scuola “Alfortville” nel 2011 ha ricevuto la menzione speciale per la categoria “edilizia comunale non abitativa” nell’ambito della terza edizione del premio “Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune. Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia” promosso da Ancitel Energia & Ambiente e Saint-Gobain Italia con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’ANCI e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
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