PROVINCIA – Tanti aspiranti imprenditori, tra cui giovani e donne, hanno seguito con interesse all’Auditorium “Tebaldini” di San Benedetto Tronto l’ultimo appuntamento del ciclo informativo sul Prestito d’Onore Piceno. Il Presidente della Provincia Piero Celani, con a fianco il Vice Presidente e Assessore alle Politiche Comunitarie Pasqualino Piunti, ha spiegato i contenuti dell’intervento pensato per incentivare la creazione di micro-imprese da parte di soggetti residenti nei 33 comuni dell’Ascolano e che si trovino nella condizione di disoccupazione/inoccupazione, lavoratori in sospensione per cassa integrazione e donne occupate over 35. Come noto, due sono le forme di finanziamento: 25 mila euro per imprese individuali, 50 mila per società con massimo 8 soci.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti dei due istituti che sostengono finanziariamente con un 1 milione di euro a testa l’iniziativa: il dott. Achille De Angelis responsabile dell’area crediti della Banca Picena Truentina e il dott. Massimiliano Trobbiani della segreteria della società finanziaria “Ottavio Sgariglia Dalmonte”. In rappresentanza della Regione Marche è intervenuto il funzionario Antonio Secchi, mentre per il Comune di San Benedetto ha partecipato l’Assessore alle “Attività Produttive e al Commercio” Fabio Urbinati che, elogiando le finalità del progetto provinciale, ha sottolineato“l’urgenza di incentivare politiche che aiutino il territorio a risollevarsi dal difficile momento congiunturale in un’ottica di democrazia e compartecipazione sociale”. In platea anche il consigliere provinciale Giovanni Poli, esponenti dell’agenzia ministeriale Italia Lavoro, referenti dei Comuni limitrofi e di enti di formazione del territorio.
“Siamo all’ultimo step di questo primo ciclo informativo che proseguirà a gennaio facendo tappa in altre località del Piceno – ha spiegato il Presidente Celani – è stata finora una serie di incontri molto proficua che dalla montagna alla vallata, dalla area collinare fino alla costa ha raccolto un sensibile interesse. Senza dubbio, si tratta di uno strumento utile e fortemente richiesto dalla comunità grazie alle sue procedure d’accesso davvero rapide ed estremamente semplici. Sono certo che proprio in questi momenti di crisi sia fondamentale saper seminare e programmare, con la speranza di creare una nuova classe imprenditoriale capace di rilanciare l’economia locale”.
La funzionaria del Servizio Formazione Professionale, dott.ssa Carla Urbani, è quindi entrata nei dettagli dell’idea progettuale, illustrando alcune slide informative che sintetizzavano le linee guida la cui scadenza è fissata per fine dicembre del 2014. A seguire, si è tenuto un vivace dibattito con diversi potenziali beneficiari che hanno sottoposto al Presidente e al suo staff numerose domande a tema inerenti aspetti tecnici e parti giuridiche del bando.
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