GROTTAMMARE – Una nonna con le mani da fata. Ha compiuto 100 anni Elia Petrelli, nota ricamatrice grottammarese, autrice di capolavori da corredo per generazioni e generazioni di spose.
Lavori tanto unici da indurre il genero Dante a lanciare un appello per creare una sorta di catalogo di un’arte che non c’è più: “I corredi di Elia sono in tanti ad averli, sarebbe bello avere delle foto per creare un archivio di tutti i suoi lavori”.
L’ultima centenaria di Grottammare è stata festeggiata lunedì scorso. Elia Petrelli è nata il 23 dicembre 2013 e, tranne una breve pausa a Saronno per restare vicina al marito operaio specializzato, è vissuta sempre a Grottammare.
Le due figlie Maria Pia e Paola, insieme ai nipoti e pronipoti l’hanno festeggiata nel giorno dell’anniversario a casa della figlia Maria Pia, insieme a tanti altri parenti e conoscenti. A farle omaggio con una targa ricordo e un mazzo di rose rosse anche il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore Clarita Baldoni.
Elia è conosciuta da tutti in città e anche altrove, per la cura e l’originalità delle sue creazioni, che provvedeva essa stessa ad ideare prima di trasferirle sui pregiati tessuti di una volta. Solo da pochi anni Elia non ricama più. Era già novantenne quando, suo malgrado, ha riposto l’ago e filo di un’arte che le era stata insegnata ancora bambina dalle Suore di Santa Maria e che essa stessa aveva provveduto a tramandare insegnando ad altre ragazzine (nella foto, in seconda fila con il colletto bianco).