La Chiesa della Ss. Annunziata si è trasformata il giorno di Natale in una grande sala da pranzo che ha accolto quasi trecento persone per il Pranzo di Natale 2013. L’iniziativa del pranzo è promossa dal Centro di Solidarietà di Porto d’Ascoli, accolta dalla parrocchia e in collaborazione con tutta la comunità, con il patrocinio del comune di San Benedetto del Tronto, così che anche nel giorno di Natale, la festa che tradizionalmente si passa in famiglia, chi vive situazioni di povertà o di solitudine, ha la possibilità di trascorrere insieme il giorno di Natale. Ma anche chi sceglie di condividere il proprio tempo per trascorrere il Natale in condivisione con tutti ha partecipato.
Tante sono le persone che hanno riempito le tavolate, ma tante anche quelle che hanno collaborato in diversi modi: le famiglie che hanno portato i timballi, chi ha offerto qualcosa, chi ha apparecchiato, chi ha cucinato, chi ha porzionato, chi ha servito, chi ha lavato i piatti… e poi Babbo Natale con i doni per i piccoli, chi al termine del pranzo ha riordinato la Chiesa pronta per la celebrazione delle 19.00!! “Ce se ne va sempre pieni, no di cibo come e’ solito fare in questo giorno, ma pieni dando poco di noi stessi! Aiutare gli altri equivale ad aiutare se stessi.” dice Martina. Anche Sandro non smette di ringraziare “Era tutto buonissimo.” Dai più piccoli ai più grandi, per chiunque c’è posto il giorno di Natale alla tavola ma anche per aiutare. Così anche i piccoli si sono dati da fare come camerieri per portare a tavola le apprezzate pietanza della festa. È infatti grazie alla collaborazione di tutti che è possibile realizzare un pranzo così, legato anche all’imprevedibilità del numero dei partecipanti che è comunque sempre numeroso, ma grazie anche alla generosità di molti non manca mai né l’aiuto né il cibo. E tutto ciò che non viene servito o avanza è riconsegnato alle famiglie che hanno partecipato così che possano mangiarne anche il giorno dopo.
A benedire la variegata tavola e augurare buon appetito all’inizio del pranzo il vescovo Gervasio, che ha salutato anche i volontari del servizio e della cucina. Presente anche il sindaco Gaspari che ha portato il suo saluto.