GROTTAMMARE – Il 31 dicembre e il 1° gennaio niente spari, “anche se di libera vendita”. Lo dispone il sindaco Enrico Piergallini, con l’ordinanza che mette al bando lo sparo di petardi e mortaretti e l’accensione di botti e artifici pirotecnici di ogni sorta. Alla firma del documento, il primo cittadino fa seguire un particolare appello agli amministratori di condominio “affinché la diffusione del divieto sia più capillare possibile”.
Ordinanza a parte, l’amministrazione comunale ritenendo comunque realisticamente non sufficiente il ricorso ai soli strumenti coercitivi richiama soprattutto il “senso di responsabilità individuale ed alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle implicazioni e delle conseguenze che tale tradizione può avere per la sicurezza sua e degli altri, e possa anche decidere, in piena libertà, di abbandonarla”.
L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 ad euro 500.
All’origine del provvedimento c’è una serie di motivazioni, volte essenzialmente a contrastare i danni derivanti dall’uso imprudente o inadeguato di prodotti pirotecnici o similari, come limitare l’aumento del dato nazionale su incidenti e infortuni, spesso di grave entità, alle persone e salvaguardare il patrimonio pubblico e privato dal rischio di incendi.
Non ultima, l’attenzione verso gli animali “in quanto il fragore degli artifizi pirotecnici ad effetto scoppiante oltre ad ingenerare spavento negli animali li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando il rischio di smarrimento degli stessi, determinandone in alcuni casi anche il ferimento o la morte”.