“In questo fine d’anno almeno la Rai eviti di bombardarci con le solite trasmissioni sugli oroscopi del prossimo anno”. È la richiesta dell’Aiart, associazione di telespettatori cattolici, per la quale “non è pensabile che il servizio pubblico dia spazio alle superstizioni”. L’associazione ricorda come in passato vi siano stati “veri speciali” dedicati agli oroscopi, e pertanto mette in guardia dal ripetersi di simili trasmissioni. “Abbiamo bisogno – conclude – di un servizio pubblico che informi, che formi e non che propaghi dicerie con i soldi del canone”.
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