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Chi osa vince… e canta!

di Alessio Rubicini

Nei giorni immediatamente precedenti al Natale i Cori Parrocchiali hanno ricevuto un invito tutto particolare: “La nostra Diocesi si sta preparando a vivere un evento straordinario, l’insediamento di S. E. Mons. Carlo Bresciani che prenderà possesso domenica 19 gennaio 2014. Tutta la Diocesi è trepidante e in festa per l’arrivo del nuovo pastore e con tutti i cori della diocesi Gli daremo il benvenuto e celebreremo con Lui l’Eucarestia”.

Si trattava di uno di quegli inviti ai quali proprio non si può dire di no e anche nella nostra Parrocchia Madonna di Fatima abbiamo voluto raccoglierlo.
Ci siamo chiesti, effettivamente, se era il caso di partecipare, se anche noi saremmo stati all’altezza di questo compito. Non sono mancate le insicurezze. La fatica e l’impegno richiesti da questo appuntamento un po’ ci spaventavano e ci facevano sentire tentati di non accettare l’invito. Poi abbiamo letto e riletto più volte l’elenco dei canti in programma. Alcuni li conoscevamo, altri no ma, dopo averli ascoltati qualche volta, non sono sembrati così difficili da imparare. Ci siamo armati, allora, di coraggio ed abbiamo accettato di unirci, con entusiasmo, a tutti gli altri Cori Parrocchiali della Diocesi che hanno scelto di animare con il canto la Messa di Inizio Ministero del nostro nuovo Vescovo Carlo Bresciani.

Il primo impatto non è stato facile… Ci siamo sentiti tanto piccoli la prima sera delle prove presso la Parrocchia SS. Annunziata di Porto d’Ascoli quando le altre Comunità “snocciolavano” i propri numeri a doppia cifra quando, invece, noi eravamo lì presenti solo in cinque! Ma eravamo, comunque, coscienti che con costanza ed impegno saremmo stati anche noi, come tutti gli altri, all’altezza di questo compito. Abbiamo iniziato a studiare i brani, abbiamo stonato le prime volte, ci siamo compiaciuti quando abbiamo visto i primi risultati che iniziavano ad arrivare e, dopo un paio di settimane di prove intense, siamo arrivati alla fatidica Domenica 19 Gennaio 2014.

Il nostro nuovo Vescovo Carlo sta varcando il portone della Cattedrale ed inizia la celebrazione. Sin dal primo canto si è sentita subito quell’esplosione di gioia che tutti noi avevamo immaginato, durante le prove, sarebbe stato quel momento. La gioia che è di tutta la Comunità Diocesana che sta accogliendo il dono del suo nuovo Pastore venuto tra noi. In quel momento la preoccupazione per le ore in piedi che ci aspettavano per quel pomeriggio (e che, in parte, già avevamo “sopportato”) sono come svanite per far posto alla gioia di essere lì.

Alla fine della Celebrazione anche il Vescovo Carlo non ha voluto farci mancare le sue parole di ringraziamento: “ Rivolgo un ringraziamento particolare al Coro. So che non è stato facile mettere insieme tutti i cori per farne uno solo. Avete lavorato parecchio e quindi grazie del vostro bellissimo servizio”.

Sono state le parole che tutti noi aspettavamo e che hanno rappresentato la degna conclusione di un lavoro lungo e faticoso ma che ci ha riempito enormemente di gioia per essere stati tra i protagonisti di un momento storico per la nostra Comunità Diocesana: l’inizio del Ministero del nuovo Vescovo!

Ci siamo guardati, abbiamo guardato ognuno di quelli che avevamo al nostro fianco, ci siamo ringraziati a vicenda per ogni insegnamento che ciascuno di noi ha potuto ricevere da colui o colei che avevamo accanto e ci siamo salutati dandoci appuntamento ad un’altra occasione di collaborazione tra i Cori Parrocchiali che speriamo possa esserci in futuro.

Ebbene sì… Ora, con il senno di poi, sarebbe stato un vero peccato mancare ad una simile esperienza.
Un detto al quale sono legato, forse più per la passione sportiva, dice “Chi osa vince!”. Anche in questa occasione abbiamo osato ed abbiamo vinto perché ogni Coro ed ogni Corista ha potuto ricevere tanti insegnamenti da questa esperienza fatti non solo di nuovi canti da riportare nelle nostre Comunità Parrocchiali ma soprattutto di stimoli nuovi per compiere sempre il nostro servizio ai fratelli con l’animazione liturgica.
Ora è come se ognuno di noi fosse un po’ più adulto e si stesse preparando a riportare nelle proprie Parrocchie tutto il bagaglio di arricchimento culturale, di formazione musicale, di sano divertimento nell’esprimere con il canto la gioia che ognuno porta dentro, di amicizie e di rinnovato entusiasmo che questa esperienza di ha donato.

E non posso concludere questo mio intervento senza esprimere un profondo ringraziamento al Maestro Massimo Malavolta che ha diretto con passione, grinta, energia, precisione, maestria, profonda competenza e tanti altri sentimenti che non continuo ad elencare ma che ognuno di noi conserverà a lungo nel proprio cuore, tutta questa complessa macchina corale. Grazie Maestro Massimo per averci chiamati tutti a partecipare, per averci accolti assieme alla Cappella Musicale della Cattedrale e per averci trasmesso tutto il tuo amore ed il tuo entusiasmo per la musica.

Alessio Rubicini: