SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qualcuno si sarà chiesto la provenienza dei teli che circondavano le gradinate della sala dell’Asta del Pesce Mercato ittico di San Benedetto il 19 gennaio 2014, giorno dell’ingresso del Vescovo Carlo. A guardare quelle strisce dipinte che coprivano il parapetto, chi non era mai entrato nella Sala dell’Asta ha creduto che fossero dipinti permanenti dell’edificio, ma chi vive la festa della Marina con le sue manifestazioni e la solenne processione avrà avuto modo di riconoscerli per averle viste abbellire la via del quartiere al passaggio della venerata immagine della Madonna.
A dipingere le tele è stato Bartolo Biocca, un sambenedettese, commerciante di legnami con la passione per l’arte e quindi per la pittura. Si cimenta in rappresentazioni pittoriche e ha pitturato quest’opera, che ha realizzato negli ultimi anni proprio per la processione della festa della Marina, per adornare la lunga cancellata della via dove abita. Più di dieci metri di teli di stoffa che via via hanno preso vita con i colori e le sfumature del celeste e blu, con le immagini care a chi vive o ha vissuto la vita del mare, della marineria e del porto di San Benedetto. Sull’orizzonte marino si rincorrono vele e barche, gabbiani fino al molo con i fuochi di artificio, segno multicolore della festa e della sua conclusione. Non mancano le figure delle donne che scrutano l’orizzonte a cercare con lo sguardo il ritorno della barca a loro familiare. Una lunga striscia che racconta con le immagini la bellezza e la fatica del mare. Alcune di questi teli sono stati scelti per essere esposti presso la Sala del Mercato ittico all’arrivo del vescovo Carlo, come segno della cura dei quartieri per la festa della Marina. Ciò è stato possibile grazie alla disponibilità del signor Brocca e di tutte le persone che con lui hanno contribuito a realizzare questa che davvero è un’opera d’arte che parla della nostra storia locale, del nostro bel mare e della festa.
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