SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Com’è ormai tradizione, anche quest’anno l’Amministrazione comunale, in occasione della ricorrenza del 10 febbraio “Giorno del Ricordo”, intende coinvolgere gli studenti delle scuole cittadine in un’iniziativa in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano – dalmata, delle vicende del confine orientale.
Il momento celebrativo del 2014 è rivolto agli studenti delle scuole secondarie inferiori e consiste in una visita guidata presso il Centro di raccolta profughi di Servigliano a Fermo in programma lunedì 10 febbraio.
Il Centro di Servigliano nacque come campo di prigionia durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1916, con l’arrivo dei primi prigionieri austro-ungarici. Dopo essere stato temporaneamente chiuso nel 1919, a partire dal 1936 divenne prima deposito di materiale bellico e poi, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, campo di prigionia. Dal 1943, i nazifascisti utilizzarono il campo per internare gli ebrei rastrellati nella provincia di Ascoli Piceno.
Al termine del conflitto mondiale, il campo venne trasformato in Centro Raccolta Profughi ospitando esuli provenienti dalla Dalmazia, dall’Istria, dalle ex colonie italiane in Africa, dall’Albania e dalla Grecia. Gli ultimi profughi lasciarono Servigliano nel 1955 quando il campo venne definitivamente chiuso.
Gli studenti sambenedettesi, rappresentanti di ciascun Istituto comprensivo della città accompagnati dagli insegnanti, saranno condotti dalle guide dell’associazione “Casa della Memoria” che oggi gestisce il centro a conoscere uno dei pochi “luoghi del ricordo” ancora presenti nelle Marche e saranno coinvolti in un laboratorio didattico.
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