SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come preannunciato e promesso nell’assemblea del 25 Ottobre scorso, abbiamo fatto visita al Ministero dello sviluppo economico. Martedì 21 Gennaio Alfredo Vitali e Massimo Bartolozzi dell’Associazione “Ambiente e Salute nel Piceno”, accompagnati da Manuela Pieri del “Comitato Valcesano Sostenibile” esperta in materia, esperienza acquisita tramite la vittoria riportata contro la centrale Turbogas di Corinaldo, ci siamo recati al Ministero per effettuare l’accesso agli atti relativi al progetto di stoccaggio.
Abbiamo avuto la possibilità di visionare e prelevare i documenti di interesse e, cosa ugualmente importante, abbiamo ottenuto un colloquio con il funzionario responsabile dell’iter procedurale, la dott.ssa Liliana Panei. E’ stato un incontro molto proficuo in quanto siamo tornati con nuovi ed interessanti elementi che ci consentono di proseguire e potenziare l’opposizione al progetto di stoccaggio, diversificando ulteriormente la nostra azione aggiungendo nuove mosse, che ci auguriamo vincenti, come in una vera e propria partita a scacchi.
Queste nuove azioni andranno ad affiancarsi a quelle che abbiamo già intrapreso, alcune delle quali condivise con il Consiglio Comunale Cittadino, e sono tuttora in corso a sostenere la nostra opposizione, anche se qualcuno in regione e al Ministero può averle dimenticate. Ricordiamo:
– la vertenza che abbiamo aperto con l’autotutela è basata sul rispetto del diritto alla proprietà. Diritto che verrebbe violato qualora il progetto venisse approvato senza un opportuno piano degli indennizzi che vada a sopperire la svalutazione di immobili ed attività per famiglie ed imprese.
– la delibera Comunale che ne è seguita e che è stata inviata ai funzionari responsabili, con la quale il Consiglio Comunale si schiera a fianco dei cittadini fino ed anche nelle sedi giudiziarie.
– L’esposto che abbiamo presentato in Procura per le ipotesi di reato che abbiamo individuato nelle valutazioni fornite dal CTR sul rapporto preliminare di sicurezza e nella VIA.
– La non conformità della VIA Regionale, in base alla quale abbiamo diffidato Presidente e Segretaria della Regione chiedendo la Revisione dello stesso procedimento in base alla legge Bassanini. Diffida che è stata estesa allo stesso funzionario ministeriale Panei, alla quale è stato intimato di non procedere ulteriormente.
– il successivo documento prodotto dal Consiglio comunale, firmato dal Sindaco e da tutti i capigruppo ed inviato in Regione per richiedere ufficialmente la revisione della VIA.
Per relazionare dell’incontro al Ministero, sulle ultime novità e soprattutto sulle successive azioni da portare a compimento, abbiamo organizzato per venerdì 7 Febbraio alle ore 21.15 un’assemblea pubblica informativa che avrà luogo presso il Salone dell’oratorio della Parrocchia della SS Annunziata a Porto d’Ascoli.
Ci auguriamo di vedere ancora una volta la sala gremita di cittadini e, in particolare, ci auguriamo la presenza del Sindaco e dei componenti del Consiglio Comunale di San Benedetto e dei Comuni limitrofi.
E’ ora di chiudere questa vertenza respingendo la richiesta di Gas Plus. Ci sono le condizioni, ed a tutti, amministrazione comunale compresa, spetta un ruolo importante che indicheremo in assemblea.
In riferimento al secondo documento prodotto della commissione consultiva del comune di San Benedetto del Tronto sullo stoccaggio del gas, volevamo esprimere il nostro compiacimento per questo importante documento prodotto dalla commissione, sviluppato su osservazioni e valutazioni di alcuni punti critici di fondamentale importanza che provano l’inadeguatezza dell’impianto di stoccaggio del gas sul nostro territorio. Valutazioni e tematiche che includono la Preliminare di sicurezza e la conseguente Valutazione d’Impatto Ambientale.
Consideriamo il documento uno strumento importante di opposizione all’impianto, al quale occorre dare un efficace finalità. Per questa ragione, proponiamo che sia sostenuto dai capi gruppo consigliari e che venga portato a conoscenza all’intero consiglio comunale, che per informare e condividere con l’itera città, ci auspichiamo possa essere aperto. Questa azione potrebbe produrre una delibera, che agganciata alla richiesta di revisione della Valutazione di Impatto Ambientale inviata dal comune di San Benedetto del Tronto alla Regione Marche, ne amplificherebbe l’importanza e l’efficacia.
Sentiamo possibile e vicino l’obiettivo di allontanare definitivamente il pericolo stoccaggio da SBT. Occorre fare lo sforzo finale, quello più delicato. ASP perseguirà sempre, allo scopo di vincere questa vertenza (cosa che appena due anni fa sembrava impossibile) l’unità ed il coordinamento degli sforzi tra cittadini, associazioni, forze sociali, politiche ed istituzionali di SBT.
I distinguo li lasciamo ad altri, adesso è importante vincere questa battaglia.
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