SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Azione Cattolica vive in questo anno il cammino assembleare, ogni tre anni l’associazione si ritrova tutta insieme ai vari livelli a confrontarsi, verificare e progettare il cammino del nuovo triennio. In questo percorso si rinnovano anche i responsabili associativi dalle associazioni parrocchiali, alla diocesi fino al livello nazionale.
L’Assemblea dell’Azione Cattolica della diocesi di San Benedetto del Tronto si svolgerà in due momenti: il pomeriggio di sabato 8 febbraio con un momento di incontro pubblico, una tavola rotonda, aperto a tutta la cittadinanza dal tema: “Corresponsabili della gioia di vivere… anche oggi?!”.
La tavola rotonda sarà presso la sala Smeraldo dell’hotel Calabresi di San Benedetto, dalle ore 16.30. Il desiderio dell’AC è di parlare della vita e alla vita con uno sguardo ai luoghi in cui si sperimentano e vivono per eccellenza quei legami che sempre connotano la persona in relazione: “la famiglia, la parrocchia, la città, il lavoro…”, raccontando le sfaccettature della gioia di vivere nella semplicità e quotidianità possibile anche oggi in un tempo in cui predominano sentimenti di sfiducia e timore.
La tavola rotonda sarà coordinata da Edio Costantini, già presidente nazionale del CSI, e si alterneranno i racconti di vita di una famiglia con Riccardo e Federica Coccia, giovani coniugi; della bellezza che dà gioia dell’arte con Sergio Tapia Radic, artista e scultore, originario del Cile; della gioia contagiosa di un clown: Andrea Mariani, che collabora con diverse associazioni per portare il sorriso in ospedale; di Don Roberto Traini, giovane prete ordinato lo scorso dicembre, di Cipolloni Francesca, direttrice di Emmaus, il settimanale della Diocesi di Macerata.
Il secondo momento sarà l’assemblea elettiva per il triennio 2014-2017 – Persone Nuove In Cristo Gesù: Corresponsabili della gioia di vivere, che si svolgerà nella giornata del 9 febbraio, presso il Biancazzurro dalle ore 9.00. I delegati delle associazioni parrocchiali tracceranno le linee del prossimo triennio e indicherà i responsabili diocesani dell’associazione per ogni settore e articolazione. Saranno presenti il Vescovo Carlo e i responsabili regionali e nazionale di AC. L’Azione Cattolica crede che le strutture che la vita associativa si dà possiedono una valenza formativa nell’acquisire uno stile ecclesiale e pastorale libero dai personalismi e dedito alla costruzione di una Chiesa sempre più bella, capace di dare forma a laici seri e appassionati nell’edificazione della Chiesa che annuncia la gioia del Vangelo, come ricorda papa Francesco.