GROTTAMMARE – In merito agli articoli apparsi sulla stampa, relativamente all’attività del sansificio Adriaoli srl, ritengo doveroso precisare che il comune di Grottammare ha agito per salvaguardare la salute pubblica, con prontezza e secondo le proprie competenze.
Il consigliere comunale di minoranza Andrea Crimella segue a ruota un intervento del consigliere provinciale Raffaele Rossi che fa finta nuovamente di non sapere di chi è la competenza sul controllo delle emissioni in atmosfera e sul rilascio delle relative autorizzazioni del sansificio, cioè la Provincia. Atteggiamento che non è consono, né opportuno, al suo ruolo di consigliere provinciale, ma che egli sembra puntualmente dimenticare.
Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, sono stati attivati tutti gli strumenti di legge a disposizione dell’ente in questi casi: già l’8 novembre scorso, facendo seguito alle numerose denunce di disagio dei cittadini residenti, gli uffici comunali hanno interessato tutti gli enti preposti al controllo affinché intervenissero e, in particolare, all’ARPAM di comunicare i risultati delle analisi effettuate; all’indomani del rapporto dell’ARPAM che rilevava il superamento di alcuni valori ho disposto immediatamente un sopralluogo presso l’azienda ed è stata mia premura convocare una riunione tecnica con tutti gli enti che a vario titolo sono interessati alla questione. All’incontro, tenutosi lo scorso 4 febbraio, erano presenti rappresentanti dell’ARPAM, della Provincia di Ascoli Piceno, della Guardia forestale dello Stato e alcuni tecnici del Comune di Grottammare.
Per quanto attiene invece la delocalizzazione dell’azienda, non avendo il Sindaco il potere di mettere un “editto” coercitivo in merito, non ho fatto altro che accogliere positivamente l’impegno espresso formalmente da parte della Adriaoli srl di spostare quella lavorazione in un altro sito, ma ciò non ha nulla a che vedere con i procedimenti in corso.