GROTTAMMARE – La pedonalizzazione di Via Dante Alighieri è uno dei temi correnti delle cronache Grottammaresi. Con la raccolta di oltre 300 firme dal Comitato esercenti Quartiere II che si è riunito nei locali del circolo “Fulgenzi” di via Firenze per discutere sulle azioni da intraprendere, il parere su questo tema è stato negativo.
“Innanzitutto chiediamo la valorizzazione del quartiere, no la chiusura di 50 metri di strada, che tra l’altro costituisce l’unico accesso al mare” afferma Pino D’Angelo, titolare della tabaccheria di piazza Carducci, nominato presidente del Comitato esercenti Quartiere Ischia II.
Una cinquantina di abitanti del popoloso quartiere, hanno ravvisato i disagi derivanti dall’eventuale pedonalizzazione di via Dante Alighieri per diverse ragioni, quali la carenza di parcheggi alternativi e per il traffico che andrebbe ad appesantire le strade limitrofe. I più penalizzati sarebbero i commercianti, in loro difesa sono scese in campo le associazioni di categoria, rappresentate da Gino Sabbatini e Francesco Balloni, rispettivamente presidente e direttore della Cna, Elena Capriotti della Confesercenti. La Capriotti ha affermato che la pedonalizzazione di una strada, se non rientra in un progetto più ampio di riqualificazione della zona, porta alla chiusura del 30 per cento delle attività commerciali.
Per Umberto Scartozzi, presidente dell’Aot, associazione operatori turistici di Grottammare, prima di chiudere la via vanno individuati i parcheggi di cui si sente la forte mancanza nella zona, potevano essere ricavati dall’abbattimento della vecchia scuola media, ma i problemi subentrati nella costruzione del nuovo istituto ne impediscono la realizzazione.
Secondo gli abitanti presenti all’incontro, ci sarebbero da fare piccoli ma significativi interventi come il posizionamento di cestini per le cartacce lungo via Dante Alghieri e vie limitrofe, rifacimento marciapiedi di via Pirandello e via Tassoni ormai al pari con il manto stradale. Piccoli interventi volti a riqualificare il quartiere più meridionale de “La perla dell’Adriatico”.