Tratto dal nostro settimanale di gennaio
Di Simone Gasperi
MARTINSICURO – Domenica scorsa a Martinsicuro si è tenuta la tradizionale processione in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, che la Chiesa ricorda nel giorno della sua morte, il 17 gennaio del 357 d.C.. A distanza di una settimana rispetto alle altre parrocchie della Diocesi, anche nel Comune truentino abbiamo assistito alla consueta benedizione degli animali, tradizione riconducibile fin dall’antichità al mondo contadino e conservata fino ad oggi in tutta Italia, specie nei centri rurali: sovente, infatti, potrete trovare nelle stalle di campagna l’immagine del Santo a proteggere il bestiame.
La statua del Santo è stata condotta in processione per le vie del quartiere Sant’Antonio al cospetto di uno stuolo di fedeli e dei loro amici animali. Presenti le autorità religiose e civili: Don Patrizio Spina, che ha presidiato la cerimonia e il Sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni. Al termine della processione, molti degli animali domestici e di fattoria hanno ricevuto la benedizione del Santo protettore per intercessione del parroco del Sacro Cuore di Gesù, Don Patrizio. Come da tradizione popolare, dopo l’aspersione con l’acqua santa, il sacerdote ha distribuito i “pani di Sant’Antonio” ritenuti miracolosi per la guarigione degli animali.
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