Ho fatto una riflessione in questi giorni e vorrei portarla all’attenzione di qua ti sono impegnati nei vari campi sociali e si impegna a diffondere nel mondo il Vangelo di Gesù.
Gesù domenica scorsa ci invitava ad essere “Sale della terra e luce del mondo”, e questo ci mostra come nostro Signore abbia una grande stima verso noi, perchè ci dice che già per sua grazia noi siamo sale e luce e quindi abbiamo tutte le carte in regola, attraverso le nostre opere e le nostre parole, per portare la sua luce e il suo sapore nel mondo.
Il rischio di noi credenti, ne parlo sentendo a cuore questa problematica, è che certe volte ci facciamo coinvolgere dalla mentalità di questo mondo e quindi perdiamo il sapore della grazia di nostro Signore. Facciamo esempi concreti.
Sono rimasto sconvolto in coscienza dalla decisione del parlamento belga di approvare come legge dello stato l’eutanasia, per i bambini con malattie terminali.
Mi domando: può essere accettata una legge contro natura ( Diritto alla vita), e contro la morale, solo perchè lo ha stabilito la maggioranza? La stessa domanda me la pongo per la legge sull’aborto che oramai è presente in tutti gli stati del mondo.
Può uno stato decidere sul dono più grande e più sacro che Dio ci ha fatto, solo perchè è frutto di una legge decisa dalla maggioranza? Già Dio, il nostro Buon Padre Eterno. Il vero problema è che proprio Lui che è stato eclissato nel mondo occidentale. Come ci ricordava il saggio Benedetto XVI, l’io si è sostituito a Dio e, di conseguenza, le leggi fatte dagli uomini ne hanno risentito mettendo in dubbio i valori certi.
Purtroppo in questo periodo di malattia valoriale chiamata “relativismo”, non contano più i valori fondamentali, e ogni individuo se ne crea di propri. Si arriva fino a riconoscere legalmente, ciò che è più assurdo e contrario al buon senso.
Anche noi Cattolici non poche volte siamo coinvolti in queste dinamiche, scendiamo a compromessi, per il quieto vivere o perchè pensiamo che tutto sommato quello che la maggioranza ha approvato si possa tollerare. Addirittura pensiamo che anche la Chiesa dovrebbe adeguarsi alle nuove esigenze della modernità.
Tutto questo rispecchia l’invito di Cristo ad essere sale della terra e luce del mondo? Dio ha posto nei nostri cuori valori indiscutibili che vanno difesi
ad ogni costo, nonostante una mentalità, una legge o uno stato affermino il contrario.
Noi Cattolici siamo chiamati ad essere sale e luce della terra proponendo una cultura della vita, della solidarietà che rispecchino la Volontà di Dio. Siamo chiamati a rimettere al centro della nostra vita Dio e i valori fondamentali che ha impresso nei nostri cuori.
Non tradiamo la fiducia che Cristo ha riposto in noi, siamo veramente sale e luce della terra, i nostri amici che hanno una fede fragile hanno bisogno di noi, del nostro esempio, della nostra coerenza nel seguire Gesù. Il mondo redento da Cristo ha necessità di essere migliorato dalla nostra testimonianza di fede, non la rendiamo insipida, perfezioniamone il sapore perchè diffondendo la mentalità di Dio, il mondo veda e creda.
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