Da Zenit di Salvatore Cernunzio
“La famiglia è la cellula fondamentale della società umana”. Le indimenticabili parole di Giovanni Paolo II sono risuonate sulla bocca di Papa Francesco, stamane, nel breve intervento che ha avviato la riunione con tutti i cardinali nell’Aula del Sinodo, in Vaticano, per riflettere sul tema della famiglia.
Il discorso del Pontefice è succeduto alla recita dell’Ora Terza e al saluto del cardinale decano Angelo Sodano, e sarà seguito dalla relazione introduttiva del cardinale Walter Kasper sempre sui temi di famiglia, pastorale familiare e matrimonio e, infine, dagli interventi liberi dei porporati.
Bergoglio ha offerto il suo particolare benvenuto ai “Confratelli che sabato saranno creati cardinali”: “Li accompagniamo con la preghiera e l’affetto fraterno”, ha detto. Ha poi dettato la linea dei lavori, sottolineando che la riflessione della riunione “avrà sempre presente la bellezza della famiglia e del matrimonio, la grandezza di questa realtà umana così semplice e insieme così ricca, fatta di gioie e speranze, di fatiche e sofferenze, come tutta la vita”. In questa sede, ha aggiunto, “cercheremo di approfondire la teologia della famiglia e la pastorale che dobbiamo attuare nelle condizioni attuali”.
Un impegno, questo, – ha promesso il Papa – che sarà svolto “con profondità e senza cadere nella ‘casistica’, perché farebbe inevitabilmente abbassare il livello del nostro lavoro”. Insomma, la riunione di oggi sarà una sorta di ‘aperitivo’ alle discussioni che si terranno poi nel Sinodo di ottobre, dedicato sempre al tema della famiglia.
“La famiglia rappresenta nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino”, ha affermato Francesco nel suo intervento; “fin dal principio il Creatore ha posto la sua benedizione sull’uomo e sulla donna affinché fossero fecondi e si moltiplicassero sulla terra”.
Oggi, tuttavia, la famiglia “è disprezzata, è maltrattata e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità”. Oggi – ha insistito il Pontefice – “ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà e anche con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena d’amore”. Il Papa ha infine ringraziato a nome di tutti il cardinale Walter Kasper “per il prezioso contributo” offerto dalla sua introduzione.
Prima di Bergoglio, aveva preso la parola il cardinale Sodano, il quale ha salutato il Santo Padre a nome di tutto il Collegio Cardinalizio che “per la prima volta si stringe intorno a Lei” in un Concistoro straordinario. Ha poi espresso un “fraterno saluto” ai Confratelli che, a causa dell’età avanzata o di problemi di salute, non hanno potuto presenziare in Aula del Sinodo.
Il porporato ha poi espresso gratitudine al Pontefice per la scelta di un tema “di grande attualità” come il “Vangelo della Famiglia”. “Tale è l’importanza che la famiglia è andata assumendo nel mondo moderno”, che già il Beato Wojtyla – ha ricordato Sodano – nella Familiaris Consortio aveva scritto le “lapidarie” parole: “La sorte del genere umano dipende dalla famiglia”.
Il cardinale decano ha quindi assicurato al Successore di Pietro l’appoggio di tutti i Pastori della Chiesa nell’affrontare, in questa “complessa stagione umana”, una tale “importante sfida pastorale” con una “visione di fede e di speranza”. “Non mancherà – ha concluso – quell’aiuto che già il Papa Paolo VI dopo il Concilio Vaticano II diceva di attendersi dai Vescovi, sperando che non venisse mai a mancare il sollievo della loro presenza, l’aiuto della loro prudenza ed esperienza, la sicurezza del loro consiglio e l’appoggio della loro autorità”.
L’incontro dei porporati si concluderà domani sera. Sabato 22 febbraio, nella Solennità della Cattedra di San Pietro, si svolgerà nella Basilica Vaticana il Concistoro per la creazione di 19 nuovi cardinali.