“La Chiesa ha sempre scommesso sull’educazione anche sul mondo della scuola avviando ottant’anni fa una riflessione seria sulla motivazione pedagogica della scuola e su come sia possibile fare crescere le nuove generazioni a 360 gradi”.
Così don Maurizio Viviani, direttore dell’Ufficio scuola della Cei, è intervenuto al convegno Age (Associazione italiana genitori) su “La Chiesa per la scuola. Il messaggio della Chiesa nella relazione educativa tra famiglia e scuola”.
Diversi, secondo don Viviani, i fattori che concorrono all’emergenza educativa: dall’avvento della cultura pluralista all’impatto della tecnica sulla natura e l’umano, passando per stili di vita nuovi, l’allungamento vita media, la diffusione dei new media e la diffusione in senso globale del lavoro e dell’economia, in un intreccio di popoli e religioni. I documenti della Santa Sede e quelli della Cei, fino agli Orientamenti pastorali dei vescovi per il decennio 2010-2020, “significano una grande attenzione alla scuola, dove ciascuno, a vario titolo – ha detto don Viviani – deve impegnarsi a coordinare, inventare, seminare”.