Foto di archivio dei Geometri
GROTTAMMARE – “Incontriamo e promuoviamo Grottammare e la sua storia coinvolgendo in maniera attiva le classi impegnate con il gemellaggio Francia Italia”. Questa la mission di un’appassionante caccia al tesoro che si svolgerà in occasione dello scambio culturale- promosso dall’Istituto Fazzini Mercantin i- che porterà a Grottammare, dal 9 al 15 marzo, gli studenti del Liceo francese Stéphane Hessel di Épernay accompagnati dal prof. Tristan Peyrotty.
La scuola ospitante, infatti, lunedì 10 alle ore 15,30 lancia “Reporter per un giorno”, una speciale caccia al tesoro che vede protagonisti in prima persona gli studenti delle due scuole, trasformati da semplici visitatori a protagonisti dell’informazione.
I ragazzi dovranno vestire i panni di “reporter per un giorno” e documentare con un breve testo, foto e video la loro “scoperta” di Grottammare.
I loro “articoli” saranno pubblicati sul nostro giornale on line e all’interno delle pagine Facebook.
La squadra che avrà il maggior numero di voti on line, sarà proclamata vincitrice durante la serata conclusiva dello scambio interculturale.
Per quanto riguarda i testi da produrre, questi dovranno rispondere, secondo la regola giornalistica delle 5 W (WHO «Chi» WHAT «Che cosa» WHEN «Quando» WHERE «Dove» WHY «Perché») a domande sui principali luoghi e monumenti del vecchio incasato.
I neo reporter potranno documentarsi in tutti i modi, anche se , per lo meno in alcuni casi, sarà indispensabile ricorrere a interviste ai residenti.
Ecco, quindi, che grazie all’Istituto Fazzini e al sostegno dello staff, potranno diventare protagonisti della caccia al tesoro culturale gli stessi grottammaresi e così cogliere l’occasione per divertirsi tutti insieme!
I testi, inoltre, dovranno essere redatti nelle due lingue perché gli articoli saranno inviati on line (e in tempo reale tramite i social network), ai docenti e agli alunni del Lycée Stéphane Hessel di Épernay che così avranno modo di “incontrare” Grottammare attraverso i loro “inviati speciali”.
“Reporter per un giorno” prende spunto da alcune tendenze che si stanno affermando grazie alla rete: ovvero il “crowdsourcing” (da crowd, “folla”, e outsourcing, “esternalizzazione di una parte delle proprie attività”), termine usato spesso da aziende, giornalisti e altre categorie per riferirsi alla tendenza a sfruttare la collaborazione di massa, resa possibile dalle nuove tecnologie del Web e dai social network.
Con “Reporter per un giorno”, gli studenti delle due scuole diventeranno, quindi, ambasciatori della cultura della nostra terra in modo semplice, efficace e, soprattutto, divertente.
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