Di Giovanna Pasqualin Traversa
Cinquanta immagini, molte delle quali inedite, per ripercorrere il primo anno di pontificato di Papa Bergoglio. A proporle è il Centro televisivo vaticano nel dvd “Francesco, un anno di Pontificato. Le immagini più belle”, prodotto in collaborazione con l’Officina della comunicazione. Insieme al volume “La Chiesa della misericordia” (ed. San Paolo), il dvd sarà dal 6 marzo in edicola con i settimanali “Famiglia Cristiana” e “Credere”. “Quando si muove, il Papa crea un evento di comunicazione e condivisione; sotto c’è una grande capacità di relazionarsi, dialogare, sapere camminare con l’uomo di oggi”, osserva monsignor Claudio Maria Celli,presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazione Sociali, intervenuto in Vaticano alla presentazione delle due iniziative editoriali. Durante l’incontro il pensiero di tutti è andato anche a Benedetto XVI, al suo ideale “passaggio del testimone” a Papa Bergoglio.
La “franceschiade” non passa. Un tempo, quello di Papa Ratzinger, fa notare mons. Celli, “assalito da problematiche che hanno certamente causato sofferenza alla Chiesa”, anche se, rammenta, parlandone con Benedetto XVI, questi lo rassicurò: “Ma questa non è tutta la chiesa!”. “Io penso – ancora parola del presidente del dicastero vaticano – che in realtà la Chiesa non stesse crollando perché non può crollare. E l’arrivo di Papa Francesco ha girato pagina”. Un altro ricordo personale: nei primi tempi del suo pontificato, Papa Bergoglio disse sorridendo a mons. Celli: “‘Vedrà, tra qualche mese la franceschiade passerà’. È passato un anno, e invece la franceschiade non passa perché la gente sta scoprendo il cuore di un pastore” che “sa camminare con l’uomo di oggi”.
Da Benedetto a Francesco. Un anno che sembra un secolo “per la svolta impressa da Francesco alla Chiesa”, chiosa don Antonio Sciortino, direttore di “Famiglia Cristiana”, mettendo in guardia dall’errore di chi tende a contrapporre i due Papi. “Questa ‘nuova primavera – assicura – la dobbiamo anche a Benedetto XVI, perché è iniziata con quell’altissimo gesto di governo che è stato la sua rinuncia al ministero petrino”. Tra i due Pontefici “non vi è opposizione, ma continuità pur nella diversità”, e la loro compresenza in Vaticano “non crea problemi alla gente comune; la dietrologia la facciamo piuttosto noi giornalisti”. Secondo don Sciortino, Francesco “rilancia alcuni aspetti del Concilio forse un po’ dimenticati: la collegialità dei vescovi; l’importanza del ruolo dei laici nella Chiesa, e in particolare della donna; la Chiesa come popolo di Dio, in cui tutti hanno la stessa dignità pur nella diversità di ruoli e funzioni”.
Un metodo nuovo. “Nel dvd, del quale è stato proiettato uno spezzone ai giornalisti, “non è stato volutamente tralasciato un frammento di Papa Benedetto in uno dei suoi ultimi interventi pubblici, la celebrazione del Mercoledì delle ceneri”, precisa monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del Ctv. “In quel passaggio – spiega – sembra che Benedetto consegni un testimone significativo a chi ancora non conosceva”, quasi l’indicazione “al pontefice che sarebbe venuto dopo di lui della strada da intraprendere”. Francesco, assicura mons. Viganò, “non sta dando contenuti nuovi, ma un metodo nuovo per convertire il cuore”. Le cinquanta immagini del dvd, “molte delle quali tuttora inedite”, rivela la curatrice Barbara Castelli, sono state scelte “privilegiando l’essenzialità dei gesti”. Tra quelle note, l’ingresso dei cardinali in Conclave, il primo piano sul sorriso di Francesco ai ragazzi del carcere minorile di Casal del Marmo durante la lavanda dei piedi, la sua commozione a Lampedusa e l’incontro con il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I. Tra gli inediti, l’uscita del neoeletto Pontefice dalla Cappella sistina, la sua preghiera nella Cappella paolina e una delle prime preghiere a Santa Marta e, ancora, il Papa seduto nella cabina di pilotaggio durante il volo in Brasile. Ad accompagnare il susseguirsi delle immagini la voce narrante di Roberto Herlikza, uno degli attori del film “La grande bellezza” appena premiato a Hollywood, e la colonna sonora della Warner Chapell Music Italia.