EUROPA – Potrebbe essere fissata in aprile l’audizione del comitato promotore dell’Iniziativa dei cittadini “Uno di noi” davanti all’Europarlamento.
L’Iniziativa pro-life, sostenuta da un milione e 700mila firme già depositate presso la Commissione Ue, chiede all’Unione europea di porre fine “al finanziamento di attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani, in particolare nei settori della ricerca, dello sviluppo e della salute pubblica”.
L’Iniziativa dei cittadini è un istituto dell’Ue per far partecipare i cittadini comunitari al processo legislativo europeo.
“Nei tre mesi successivi alla presentazione di un’Iniziativa che ha ottenuto il numero richiesto di dichiarazioni di sostegno”, un milione di firme, “i rappresentanti della Commissione incontrano gli organizzatori per consentire loro di esporre le tematiche sollevate”, spiega la “Guida” all’Iniziativa; “gli organizzatori hanno poi la possibilità di presentare l’Iniziativa in un’audizione pubblica presso il Parlamento europeo”; quindi la Commissione “adotta una risposta ufficiale in cui illustra le eventuali azioni che intende proporre e le sue motivazioni”, ovvero se ritiene o meno di dar seguito alla proposta dei cittadini sul versante legislativo.
Il Parlamento Ue sta in questa fase prendendo in esame l’ipotesi di realizzate un’audizione – a Bruxelles si vocifera la data del 10 aprile – ma resta da definire quali commissioni parlamentari dovranno organizzare l’incontro.
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