REGIONE MARCHE – Sono dodici gli interventi di manutenzione idraulica e difesa del suolo che verranno finanziato con i fondi del bilancio regionale 2014. Lo ha stabilito la Giunta, su proposta dell’assessore alla Difesa del Suolo, Paola Giorgi. Il programma interessa le cinque province marchigiane e impegnerà 1,6 milioni di euro. Eventuali economie saranno destinate a finanziare altre opere da individuare. “Il piano predisposto tiene conto delle situazioni di aggravamento determinate dai recenti eventi meteoclimatici dei mesi di novembre e dicembre 2013 che necessitano di interventi immediati – afferma Giorgi – Sono stati individuati analizzano quelli già segnalati nelle ordinanze della Protezione civile, negli Accordi di programma in corso, nelle verifiche effettuare dalle strutture tecniche della Regione”. L’assessore ricorda come il contenimento del rischio idraulico rappresenti una priorità del governo regionale: “Le molteplici segnalazioni provenienti dagli Enti locali e istituzionali (come le Prefetture) evidenziano una situazione molto critica, complessivamente aggravata dagli eventi alluvionali del marzo 2011 e del novembre 2012. Lo Stato ha messo a disposizione della Regione risorse nazionali, comunque inferiori alle reali necessità, attraverso il dipartimento della Protezione civile. Sono state utilizzate per il ristoro dei danni subiti dai privati, per opere di bonifica e per la sistemazione dei dissesti. Ora l’utilizzo delle risorse regionali integra parte di questi interventi, partendo da quelli più urgenti”. In provincia di Pesaro e Urbino, a Cagli, si finanzia il consolidamento della frana sulla strada provinciale. In provincia di Ancona, a San Marcello si interviene sui pozzi drenanti del centro storico; a Castelleone di Suasa sul versante in frana di Via Circonvallazione; a Ostra Vetere, sul contenimento dell’erosione della sponda del fiume Misa; a Loreto per la vasca di laminazione della località Grotte. All’amministrazione provinciale di Macerata viene concesso un contributo per la sistemazione del fosso in località Trodica. In provincia di Fermo si interviene, a Monsampietro Morico, sulla frana in località Montanelle. In provincia di Ascoli Piceno, le risorse regionali serviranno ad Arquata del Tronto, per la frana in località Borgo; a Montegallo per le frane sulla Strada provinciale 89 Val Fluvione (frazione Piano Bisignano); all’amministrazione provinciale per la sistemazione del torrente Tesino e per la difesa della sponda destra del Tronto, in corrispondenza del ponte ferroviario; a Pedaso per il consolidamento della parete rocciosa.