Di Lorenzo Ubaldi
DIOCESI – Continuando il nostro percorso quaresimale, noi del gruppo giovani Cristo Team, venerdi 14 marzo, ci siamo ritrovati a Centobuchi “Crocicchio per conoscere un nuovo stile di vita”, ed in particolare abbiamo passato una serata con i ragazzi della parrocchia Regina Pacis.
Appena arrivati abbiamo potuto vedere tutta la struttura parrocchiale che ci ha decisamente impressionato: locali per giocare, incontrarsi, un campo da calcetto, un piccolo teatro, stanze adibite al percorso scout e tanto altro. Ovviamente il paragone con la nostra piccola realtà è stato forte: noi non abbiamo nulla, o meglio molto poco e solo da qualche mese, ma non dobbiamo scoraggiarci: lavorando e impegnandoci, potremo ottenere qualcosa di più.
Dopo una cena frugale (pane e olio), abbiamo iniziato l’incontro leggendo e commentando il passo del Vangelo sulla Trasfigurazione di Gesù, riflettendo sulla Bellezza e sulla capacità che essa stessa ha di trasformare la nostra vita quando la incontriamo. Legato a questo argomento è stato presentato il laboratorio sui Nuovi Stili di Vita: dalle pagine di una rivista ormai da buttare abbiamo creato, con colla e smalto, dei braccialetti colorati.
Il fine era quello di farci capire che anche gli oggetti che sembrano inutili e di scarto, possono essere trasformati in qualcosa di bello e utile, se abbiamo la capacità di guardarli da un punto di vista differente. Un’ esperienza bellissima e divertente, resa ancor più speciale, perché condivisa con altri ragazzi con cui abbiamo avuto modo di confrontarci e relazionarci.
Altra cosa che ci ha colpito è la figura del parroco, Don Pierluigi, che ha saputo conciliare la spiegazione del Vangelo con la vita quotidiana di noi adolescenti, insomma un persona capace di parlare ai giovani e di aiutarli nelle scelte, una guida per quei ragazzi che lo vedono più che come un padre, come un fratello con cui consigliarsi. Un bel gruppo unito, dove giocano una parte non secondaria anche Don Matteo e agli altri educatori.
Il gruppo Cristo Team ringrazia tutti per l’accoglienza e l’amicizia che ci è stata dimostrata.