Di Suor Angela Fusco delegata dell’USMI della nostra Diocesi
In questi primi giorni di marzo 2014 ho partecipato al raduno mondiale delle consacrate svolto a Castel Gandolfo presso il centro di “Chiara Lubich.”
La presenza di consacrate, circa trecento, provenienti non solo dall’Italia ma dai cinque continenti (Cina, Corea, Camerum, Congo, Usa, Brasile, Francia…) ha creato un clima di mondialità e di singolarità della chiamata. Dio chiama quando e dove vuole!
A Lui la gloria e la gratitudine sempre.
La tematica dell’incontro “ L’amore reciproco: cuore del Vangelo” mi ha attratto; risponde al mai sopito interesse per la vita spirituale e agli impulsi di riflessione interiore ispirati a un’autentica esperienza spirituale condivisa, alla solidità della spiritualità che si aggancia con coraggio alla vita quotidiana.
L’Amore reciproco richiede dinamismo interiore, volontà decisa di riuscire, fiducia di farcela fondata non sulla propria abilità, ma sicuramente sulla fede in Dio; si percepisce quel dinamismo che ti spinge a lavorare per l’umanità e il regno di Dio con diligenza, generosità, gioia, con energia fisica e spirituale; si gusta il lavoro gratuito e perseverante nella vita quotidiana, sperimentando la sicurezza e la forza dello Spirito che conduce la storia.
Quando si accoglie il comandamento nuovo di GESÙ “ amatevi gli uni gli altri” consegnato ai suoi nelle ore dell’ultima Cena, ti trovi sempre davanti ad una nuova scelta di sapore umano e allo slancio che viene dallo Spirito; dal profondo del cuore ti senti rinnovata con una forza che ti spinge a non arrenderti mai davanti ai “no” e non cedere alla paura del giudizio altrui che ti abbatte con la pretesa di condizionarti, oppure cedere alle frequenti tensioni del vivere insieme.
Avverti quel dinamismo interiore che viene dall’alto, cresce con forza e si oppone al tuo “io”, ti rende serena e libera; la dimensione spirituale che vivi con Lui
ridimensiona la realtà che ti circonda anzi, la stessa, diventa inversamente proporzionale e la complessità della vita presente sminuisce per incanto.
Abbiamo ascoltato all’incontro varie persone consacrate che, nella specificità, hanno trattato in breve la meta del cammino di santità; nessuno può e deve sentirsi escluso, ognuno può sperimentare utilmente il principio dell’ ” amore reciproco, cuore del Vangelo”. Più volte viene ribadito che è necessaria la conversione personale e comunitaria per stare in linea con il vangelo; noi persone consacrate, dobbiamo essere esempi viventi di reciprocità sincera ed evangelica; non possiamo procrastinare il dono dell’amore, non possiamo trascurare circostanze propizie per imitare lo SPOSO celeste e seguirlo ovunque Egli vada.
La presenza di Maria Voce – EMMAUS – presidente attuale del movimento dei Focolari e sostituta di Chiara Lubich, diventa testimone vivace e trasparente dell’amore reciproco; ci ha fatto toccare con mano, non solo la bellezza del volersi bene veramente secondo il Vangelo ma, nella semplificazione della vita, ha reso ancor più visibile il suo sguardo sereno; le sue parole, fluide come un fiume, hanno convinto che è possibile costruire quella reciprocità con le persone nella vita di ogni giorno ed è possibile, avendo Gesù in mezzo, costruire la fraternità in modo autentico e sempre.
Occorre riconoscere il bello e il buono che Dio compie continuamente nella nostra vita, riconoscere il suo passaggio, trattenerlo nel cuore e insieme vivere ogni attimo con gratuità, renderlo visibile semplicemente nella propria esistenza. Gioiose ed entusiaste sono state le razioni delle presenti. Non è possibile arrendersi alla fatica ordinaria, avere la certezza che Lui ama stare in noi e risponde prontamente con amore gioioso ad ogni cenno di richiesta.
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