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Giornata della memoria delle vittime di mafia

PROVINCIA – 21 e 22 marzo due date significative, il 21 marzo è la diciannovesima “Giornata della memoria e dell’impegno”, promossa da Libera di don Luigi Ciotti e da altre associazioni in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, guidata dallo slogan “Radici di memoria e frutti di impegno”, e il 22 marzo sarà celebrata a Latina con una grande manifestazione.
Arriveranno da tutta Italia, da diverse associazioni, moltissime persone per ricordare in un lunghissimo elenco, più di 900 nomi, tutte le vittime di mafie. Per ricordare, “in un appello rivolto alle coscienze di tutti.” dice don Ciotti, perchè fiorisca un concreto e autentico impegno che coinvolga tutti, per la giustizia.

“21 marzo…inizio della primavera e giornata della memoria e dell impegno per la rete di libera.” ci spiega con grande passione, Paola Senesi, referente provinciale e regionale, di Ascoli Piceno di Libera. “Non è un caso se queste date coincidino: nel giorno che inizia una nuova stagione abbiamo pensato di ricordare i nomi e quindi le storie delle vittime innocenti delle mafie e rinnovare il nostro impegno di cittadini per la ricerca della verità e della giustizia, per saldare la terra con il Cielo per dirla con Don Ciotti.”

Una giornata speciale quella di oggi ci racconta Paola, emozionata, speciale per Libera e per la città di Ascoli Piceno: “Dopo un passaggio doveroso e formale in consiglio comunale di Ascoli Piceno, il coordinamento provinciale di Libera ha stimolato, riuscendoci dopo due anni, l’amministrazione uscente ad intitolare la Sala convegni della Casa della gioventù, un centro di aggregazione giovanile, a tutte le vittime innocenti delle mafie.” Una scelta significativa che ha un grande valore per la città e tutto il territorio perchè, continua Paola, è un segno “Per ricordare, ma non per commemorare con retorica, anzi, per rinnovare l’impegno di ognuno e di ciascuno, per la propria parte a portare speranza e giustizia sul nostro territorio.”

La giornata della Memoria ha anche un altro momento specialissimo, infatti a Roma, papa Francesco ha deciso di presiedere la consueta veglia con circa 700 familiari delle vittime innocenti, in rappresentanza di circa 15.000 persone che hanno perso un familiare a causa della violenza mafiosa. “Io ci sarò e per me sarà una emozione travolgente. la presenza di papa Francesco è segno della scelta netta di una Chiesa che sta iniziando a guardare la terra e il cielo con un altro sguardo.” Giorni intesi, anche dalla nostra provincia, molti partecipano, il 22 marzo, a Latina, alla giornata promossa da Libera. “Saremo a Latina”, spiega Paola Senesi, “terra violentata dalla violenza criminale, saremo tanti….ma speriamo di essere sempre di più sui territori, nelle scuole, nelle parrocchie, nelle amministrazioni…per cambiare passo tutti insieme!”

 

Monica Vallorani: