RIVIERA – Nel corso della settimana scorsa, i militari della Guardia Costiera appartenenti alla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio ed all’Ufficio Locale Marittimo di Cupra Marittima, sono stati impegnati in un’operazione complessa a livello regionale denominata “PISCIS CERTUS”; l’attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca è stata coordinata dalla Direzione Marittima delle Marche di Ancona.
I controlli effettuati sia a terra che in mare, esperiti nell’ambito del territorio delle Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, hanno avuto come obiettivi primari, il rispetto delle vigenti disposizioni per la pesca in zone vietate ed in particolare in prossimità della costa, la repressione della pesca e/o commercializzazione del novellame, la tutela del consumatore finale ed il rispetto delle disposizioni sugli scambi commerciali nazionali ed internazionali di prodotti ittici.
Le attività di controllo espletate nel corso dell’operazione hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare di un punto vendita per frode in commercio, all’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare di circa 5.500 € per violazioni inerenti l’etichettatura e la tracciabilità dei prodotti della pesca nonché al sequestro di 160 kg di prodotto ittico.
Inoltre sono stati sequestrati numerosi attrezzi da pesca tra i quali 4 reti da posta per un totale di circa 800 metri e circa un centinaio di trappole tra cestelli e bertovelli.