GROTTAMMARE – Raccontare con ironia ed allegria i personaggi nefasti del “secolo breve”. Un itinerario che da Hitler a Bin Laden, passando per Tito, Mao e Mussolini, è stato eseguito da una delle donne più amate e rappresentative del nostro Paese. Si tratta di Lina Wertmuller, regista e sceneggiatrice particolarmente attiva in tutte le ramificazioni del mondo cinematografico.
La Wertmuller si è esibita nella serata di venerdì 28 marzo presso il teatro delle Energie di Grottammare, con lo spettacolo “Un’allegra fin de siècle”, da lei scritto e diretto.
La Wertmuller è stata supportata dalla cantante Nicoletta Della Corte e da Andrea Bianchi al pianoforte, in uno spettacolo doppiamente rilevante: da una parte adatto per chi vuole apprendere con originalità le vicende della storia contemporanea, dall’altra per apprezzare la semplicità e la grande cultura della regista, che ha affrontato con grande stoicità l’evento grottammarese.
Per motivi di tempo non siamo riusciti ad intervistare la regista, che ci ha concesso un piccolo saluto con tanto di autografo alla nostra testata.
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