SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si chiude lunedì 7 aprile la prima fase di presentazione delle domande di partecipazione al Programma Operativo di Riqualificazione Urbana (PORU), il nuovo strumento urbanistico attraverso cui il Comune definisce un coerente disegno urbano finalizzato a migliorare la qualità della città e del paesaggio, limitando l’ulteriore urbanizzazione del territorio, oltre che a incrementare le prestazioni ecologico – ambientali ed energetiche degli insediamenti.
In questa fase, e dunque entro il 7 aprile, proprietari e operatori possono manifestare il loro interesse a partecipare alla redazione del Programma anche presentando proposte su aree diverse da quelle nella loro disponibilità. Sempre entro il 7 aprile è possibile presentare proposta di retrocessione dell’area di proprietà verso la destinazione agricola per diminuire il consumo di suolo e abbassare le capacità edificatorie del PRG vigente.
E sempre il 7 aprile scade il termine per la presentazione di proposte di acquisto o valorizzazione dell’immobile comunale di via Saffi (valore stimato € 167.400) e delle ex scuole di via Petrarca (valore € 559.000) e via dei Lauri (valore € 500.000). Gli immobili vengono ceduti nelle condizioni di diritto e di fatto in cui si trovano e cioè senza alcuna variante di destinazione urbanistica rispetto al PRG vigente. Sugli stessi immobili e quelli individuati dalla Delibera di Consiglio n. 106/2013 (piscina comunale, campo di atletica di via Sgattoni, mercatino di viale de Gasperi, ex GIL, area ex Rambelli via Carnia, area ex stadio Ballarin), sarà possibile presentare proposte di valorizzazione, senza possibilità di acquisto, comprendendo gli immobili stessi in operazioni di più ampio respiro anche con altri immobili di proprietà privata su cui operare delle Varianti al Piano Regolatore da comprendere appunto nel PORU.