Del Laboratorio Giovani
A Rio de Janeiro, nell’ultima GMG, Papa Francesco aveva chiesto ai giovani, “con tutto il cuore”, di rileggere le Beatitudini per farne un concreto programma di vita.
Così si rivolgeva ai giovani argentini nella cattedrale di S. Sebastian:
“Le Beatitudini. Che cosa dobbiamo fare, Padre? Guarda, leggi le Beatitudini che ti faranno bene. Se vuoi sapere che cosa devi fare concretamente leggi Matteo capitolo 25, che è il protocollo con il quale verremo giudicati. Con queste due cose avete il Piano d’azione: le Beatitudini e Matteo 25. Non avete bisogno di leggere altro. Ve lo chiedo con tutto il cuore.”
Abbiamo preso in considerazione questo testo del Papa come guida per un progetto che renda la GMG non un “evento isolato” ma il proemio (è la parte iniziale di un’opera epica che funge da introduzione da wikipedia) di un “segno” che possa indicare ai giovani il desiderio della ripresa di un cammino comune.
Per questo la GMG 2014 diocesana vuole mettere al centro la “consegna delle beatitudini” per invitare, nel prossimo mese di Giugno, al pellegrinaggio dei giovani a piedi “sulle strade della chiesa locale”, vivendo proprio la beatitudine messa al centro di quest’anno: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,3).
Ecco l’invito a tutti i giovani della diocesi:
16 Aprile 2014: GMG Diocesana
Dove? : Acquaviva Picena
A chi? Tutti i giovani e giovanissimi.
Considerato l’inizio del cammino della Pastorale Giovanile e l’urgenza missionaria invitiamo tutti a partecipare.
Sarà però attenzione dell’evento, quella di creare due percorsi adatti alla fascia I-II superiore, III superiore ed Universitari
Con quale schema?
Primo Momento “Cosa dobbiamo fare?”
Le domande i desideri che ci spingono a cercare, ciò che ci mette in movimento, i linguaggi che dicono la nostra vita. Si pensava ad un momento di ascolto in musica a poesia con l’aiuto dei ragazzi dello Scientifico che hanno preparato uno spettacolo a tema che potrebbe essere ripreso e adattato.
Secondo Momento: “Guarda” Dalle domande “dentro di noi” allo sguardo “fuori”… la “grande bellezza” che c’è e che ti sta guardando.
Terzo Momento: “Leggi” L’invito del papa porta ad una risposta chiara: “leggi le beatitudini”, l’incontro con il vescovo, la sua catechesi e l’esperienza ecclesiale.
Al termine della celebrazione, il Vescovo annuncerà il pellegrinaggio a piedi consegnando ai giovani la “Croce della GMG” della diocesi che ricollega idealmente al cammino passato e che accompagnerà i passi dei ragazzi.
La stessa croce “guiderà” in questi due anni i giovani delle varie vicarie verso Cracovia.
Circa i tempi: Indicativamente dalle ore 19.00 alle ore 22.00.
Alcune note tecniche:
Orario le 19.00 e le 19.30 accoglienza e apericena dei giovani presso la rocca di Acquaviva Picena.
Quindi si dividono i due percorsi:
Percorso Giovanissimi (I e II superiore)
Percorso Giovani (III superiore – Universitari).
E’ una “Veglia itinerante”! Ci si sposterà da luoghi diversi… il tragitto sarà fatto in semplicità e in clima di festa.
Per le 21.00 ci si ritrova davanti la chiesa parrocchiale dove si ascolterà la parola del vescovo (il vangelo delle beatitudini) e si riceverà il mandato della Croce della GMG. Per i ragazzi più grandi il mandato per il pellegrinaggio a piedi di Giugno.
Non ci sarà la celebrazione della riconciliazione.
Mons. Sigalini: “Non è vero che le nostre chiese sono abbandonate dai giovani, anzi, quando percepiscono che c’è gente che vuole il loro vero bene e che nell’incontro con Gesù, c’è una risposta alla loro esigenza di volere di più, ne siamo assediati.”
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