CUPRA MARITTIMA – Le recenti piogge ne sono una conferma: è necessario urgentemente intervenire per mettere in sicurezza il torrente Menocchia.
Lo afferma il sindaco di Cupra Marittima, Domenico D’Annibali, in una conferenza stampa indetta per porre l’attenzione su questa rischiosa situazione.
“Lo scorso 27 marzo – spiega D’Annibali – si sono verificate piogge di particolare intensità che hanno provocato lo straripamento del torrente Menocchia e l’erosione delle sponde degli argini, arrecando significativi danni alla strada pubblica, alle abitazioni e ai beni privati dei cittadini. Immediatamente il sottoscritto ha convocato gli enti preposti alla tutela del territorio al fine di eseguire un sopralluogo di accertamento, ovvero il Corpo Forestale dello Stato di San Benedetto del Tronto, le autorità di bacino della Regione Marche, il Genio Civile della Provincia di Ascoli Piceno, il responsabile del servizio Lavori Pubblici del Comune di Cupra Pietro Montenovo e il responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Cupra Luca Vagnoni. Successivamente ho stato inviato un verbale che sottolinea quanto sia indispensabile ed urgente eseguire un intervento volto alla pulizia dell’alveo del torrente e al ripristino degli argini compromessi”. La relazione è stata inviata al presidente della Provincia Piero Celani, al Genio Civile di Ascoli, e per conoscenza anche alla Prefettura di Ascoli, alla Regione Marche e al Corpo Forestale di Stato Comando di San Benedetto, sollecitando appunto gli enti preposti a voler intervenire il prima possibile con le opere necessarie a scongiurare ulteriori danni a beni pubblici e privati, e a porre rimedio ai disagi del territorio.
Lo afferma il sindaco di Cupra Marittima, Domenico D’Annibali, in una conferenza stampa indetta per porre l’attenzione su questa rischiosa situazione.
“Lo scorso 27 marzo – spiega D’Annibali – si sono verificate piogge di particolare intensità che hanno provocato lo straripamento del torrente Menocchia e l’erosione delle sponde degli argini, arrecando significativi danni alla strada pubblica, alle abitazioni e ai beni privati dei cittadini. Immediatamente il sottoscritto ha convocato gli enti preposti alla tutela del territorio al fine di eseguire un sopralluogo di accertamento, ovvero il Corpo Forestale dello Stato di San Benedetto del Tronto, le autorità di bacino della Regione Marche, il Genio Civile della Provincia di Ascoli Piceno, il responsabile del servizio Lavori Pubblici del Comune di Cupra Pietro Montenovo e il responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Cupra Luca Vagnoni. Successivamente ho stato inviato un verbale che sottolinea quanto sia indispensabile ed urgente eseguire un intervento volto alla pulizia dell’alveo del torrente e al ripristino degli argini compromessi”. La relazione è stata inviata al presidente della Provincia Piero Celani, al Genio Civile di Ascoli, e per conoscenza anche alla Prefettura di Ascoli, alla Regione Marche e al Corpo Forestale di Stato Comando di San Benedetto, sollecitando appunto gli enti preposti a voler intervenire il prima possibile con le opere necessarie a scongiurare ulteriori danni a beni pubblici e privati, e a porre rimedio ai disagi del territorio.
“La risposta – prosegue il sindaco – è arrivata lo scorso dieci aprile dal Genio Civile che affermando di conoscere da tempo il problema in questione, posizionato al quinto posto nelle loro priorità provinciali, attualmente però non ci sono i presupposti economici necessari. Secondo il Genio Civile infatti per intervenire occorrono circa 250 mila euro, e non appena saranno ripartiti i fondi da parte del Commissariato Delegato, si procederà con i lavori”.
Ha concluso D’Annibali: “Ringrazio il Genio Civile di Ascoli per la risposta, ma dato che siamo di fronte ad un’urgenza auspico che l’organo competente trovi altri modi per intervenire prima che la situazione peggiori. Sollecito infatti la Provincia nel pensare a modi medo dispendiosi, che sicuramente esistono, per mettere in sicurezza il torrente Menocchia”.
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