Di Marco Bonatti
Il volto ricorda immediatamente quello dell’Uomo della Sindone, sullo sfondo di un tessuto che è lo stesso del Telo. Il viso è attraversato, tra gli occhi e la bocca, da una scritta orizzontale, “l’Amore più grande”, motto della prossima ostensione (19 aprile – 24 giugno 2015). È il logo che servirà da segno e da guida per la linea grafica dell’esposizione del Telo, accompagnando tutte le produzioni (manifesto, cartelloni, ecc.). Ed è nato in modo del tutto originale: sono stati, infatti, gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, e i giovani che seguono il cammino del Sinodo diocesano, a elaborare 43 idee grafiche di base, singolarmente o in gruppi. Tra queste il Custode della Sindone, l’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia, con una commissione esaminatrice, ha scelto 4 progetti interessanti e infine ha deciso per quello finale. L’Agenzia Armando Testa ha elaborato il progetto grafico scelto, costruendo il logo attuale. L’Agenzia Testa ha offerto la propria consulenza gratuitamente.
Un logo fatto dai giovani per un’ostensione che vuole coinvolgere particolarmente i giovani, e il mondo della sofferenza. Il logo viene infatti presentato stasera nell’ambito della Festa diocesana della gioventù, che si tiene la vigilia della domenica delle Palme. Durante il pomeriggio i ragazzi torinesi hanno visitato alcuni dei luoghi che sono simbolo delle “periferie esistenziali” di Torino (Cottolengo, Sermig, centri di assistenza per stranieri…), dove hanno incontrato soprattutto malati e poveri. Poi alla sera il raduno al Palasport Ruffini e il concerto dei “The Sun”.
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