Di Alessandra Mastri
GROTTAMMARE – Domani sarà la Domenica delle Palme e a casa Fanizzi sono tutti al lavoro per preparare le consuete palme intrecciate da far benedire, diventate ormai tradizione della nostra parrocchia Madonna della Speranza.
“L’importatore” è Mino, che ci spiega come e quando ha imparato questa tecnica: “una volta non c’erano tutti i soldi che ci sono adesso, e la Domenica delle Palme era una delle poche occasioni in tutto l’anno, per un adolescente, di procurarsi delle entrate di denaro per uscire con gli amici per una pizza o una serata al cinema…non avevamo le paghette come i ragazzi di oggi. Cosi ci ingegnavamo per procurarci le foglie di palme necessarie, le confezionavamo e, qualche ora prima della messa ognuno andava in un palazzo del quartiere a venderle.”
Ci spiega che il vero simbolo della Domenica delle Palme è la palma, non il rametto di ulivo che siamo abituati a vedere, ormai adottato perché simbolo della pace. Inoltre ci svela in anteprima la “Palma Papale”, che ha preparato personalmente in una mattinata di duro lavoro, con cui il nostro parroco Don Anselmo aprirà la processione di domenica.
È proprio il caso di dire “Prendi l’arte e mettila da parte”!